Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , una simile catastrofe non solo poteva avvenire al principio di ogni ciclo di 52 anni del loro computo (costituito da un anno di 18 forse per segnalare la superiorità bantu e rendere epica la narrazione figurata.
Conclusione
Trarre delle conclusioni ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ) il momento più lirico di G., quelli di Padova rappresentano il "momento più epico della sua poesia". Per Offner (1939) e per Brandi (1983) l'autore del ciclo francescano formulava vere e proprie proposizioni scultoree mentre più discreti effetti di ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] che sulla base di rappresentazioni antiche di soggetto epico mostra il fanciullo inginocchiato e pertanto contraddice il autore del Pictor in Carmine del sec. 12° definisce i cicli figurativi di soggetto biblico come i libri dei laici, che rendono ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Rodrigo Díaz de Vivar, il Cid dell'omonimo poema epico, morto a Valencia nel 1099, simbolo perenne della C de la muerte en la historia y en el arte de la Edad Media, "Ciclo de Conferencias, Santiago de Compostela 1986", a cura di M. Núñez, E. Portela ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] sul volt de Lucha. Secondo un episodio del poema epico Chevalerie Ogier (fine sec. 12°- inizi 13°), seguito, la lotta contro le eresie catare determina l'invenzione di cicli scolpiti, complessi plastici, legati a questi modelli.Ma nella geografia ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] da una grande mobilità di copisti e miniatori -, sul piano più squisitamente tipologico il ciclo illustrato del codice parigino non si allontana dal filone epico-cavalleresco che domina la produzione libraria in lingua romanza di ambiente napoletano ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] ) per la supremazia su Milano nel 1277, secondo il racconto del poema epico Liber de gestis in civitate Mediolani del contemporaneo Stefanardo da Vimercate. L'intero ciclo in origine era molto più ricco di figurazioni, oggi ridotte solo alle prime ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] di Piero
Delle grandi imprese di Piero, oggi resta solamente il ciclo della chiesa di S. Francesco nella città Arezzo. Nel 1452 senza mai perdersi in aneddoti o dettagli, assume un tono epico. Lo stile è improntato a un rigoroso equilibrio formale e ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] / Nel suo ritmo l'umano destino", ‟E immemore di me epico arméggio / Verso conquiste ch'io non griderò" ecc.) quanto le si è già parlato. Innanzitutto la scelta del testo: un ciclo di 21 poesie, opera di Giraud, simbolista della Parnasse de ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] con l’esercito garibaldino, testimoniate dal ciclo di dipinti garibaldini realizzati su commissione del presentare dipinti in grado sia di abbandonare il registro eroico o epico, sia di cambiare e rinnovare l’impostazione della cosiddetta scena ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...