PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] dei cinquanta canti del Kalevala (Palermo 1910), il poema epico finlandese di cui fu compilatore nella prima metà dell’Ottocento Elias Tra il 27 maggio e l’11 giugno 1930 svolse un ciclo di conferenze a Poznàn e Varsavia e rappresentò l’Italia al ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] dell’ascesa del figlio Jacopo, furono composti il poema epico-storico di Lorenzo Spirito da Perugia intitolato appunto L’Altro un suo ritratto a figura intera faceva parte del ciclo di Uomini Illustri affrescato forse da Domenico Veneziano nel 1438 ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] di Piero
Delle grandi imprese di Piero, oggi resta solamente il ciclo della chiesa di S. Francesco nella città Arezzo. Nel 1452 senza mai perdersi in aneddoti o dettagli, assume un tono epico. Lo stile è improntato a un rigoroso equilibrio formale e ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] tedesco, realizzando colonne sonore innovative, di carattere epico. Nel lungo periodo di esilio, trascorso prevalentemente di stupefacenti" sta al centro dell'Hollywooder Liederbuch, il notevole ciclo di Lieder che E. completò in quel periodo, sulla ...
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Scrittore svedese (Karlstad 1937 - Stoccolma 2000). T. è considerato, con L. Gustafsson e P. O. Enquist, uno degli scrittori più innovativi della letteratura del suo paese. Tema di fondo della sua poetica [...] coltivando una scrittura in bilico tra fantasia e realtà, tra mondo epico e mondo reale. La giovinezza passata all'estero, i lunghi in prima persona dell'adolescenza di Gesù, completò il ciclo dei romanzi di Sunne con Juloratoriet, che gli valse ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] più rilevanti di tutta una storia letteraria. Un secondo ciclo della produzione poetica di K. è costituito dalle odi era prefissa, così come in sostanza l'aveva mancata in veste di epico col Messias. E tuttavia, ben oltre i 30 anni circa in ...
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Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] poema e quasi romanzo in versi Jocelyn si collega a un vasto disegno epico e religioso di cui il primo episodio sarebbe stato costituito da La chute d'un ange; ma il ciclo non fu compiuto; nel 1839 pubblicò un nuovo volume di liriche, Recueillements ...
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Poeta lirico greco (fine del 7º-prima metà del 6º sec. a. C.), siciliano. Il suo nome, sembra, fu Tisia, ma fu chiamato Σιησίχορος, perché "ordinatore del coro". Visse quasi tutta la lunga vita a Imera, [...] e celebrazione del mito. La sua poesia è un'elaborazione epico-lirica delle vecchie leggende greche, di quelle eroiche più che da parte di Eracle. Molte composizioni trattavano argomenti del ciclo troiano: Caduta di Troia (᾿Ιλίυ πέρσις); Ritorni ( ...
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Poeta danese (Naestved 1796 - Parigi 1876) di tendenze intimistiche. Oscillò sempre fra l'abbandonata confidenza, il colloquio familiare alla "Biedermeier", non di rado dolciastro, dei suoi idillî erotico-paesaggistici [...] "Xilografie", 1828-32) e delle liriche d'amore (Til Een "All'unica", 1843-60), e il demoniaco erotismo dell'epicociclo di romanze in ottave Hjortens flugt ("La fuga del cervo", 1855), considerato il suo capolavoro per la raffinatezza con cui è ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] , Milano 1965, p. 127), scrisse, riferendosi al ciclo di poesie Rapporti umani: «il tema portiano […] si con la poesia condivideva i temi dell’utopia, espressi in linguaggio epico-narrativo.
La pubblicazione di Quanto ho da dirvi (Milano 1977 ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...