GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Londra, Vict. and Alb. Mus.); in Oriente tale limite cronologico arriva agli inizi del sec. 10° (Yılanlı Kilise 7,10 e ad Ap. 20,12, è talvolta attestata in Occidente nei cicli illustrati dell'Apocalisse; essa è presente agli inizi del sec. 10° in S ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] spazio di una sola lastra. Ivi si deve collocare il limite di una sezione. Le lacune impediscono di stabilire la lunghezza nudi e del panneggiamento a un dipinto pergameno.
Da un ciclo pittorico col mito di Telefo esistente a P. derivano con ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] essenziale.
Una fonte dell'iconografia mariana era, ovviamente, il ciclo della vita di Gesù, che per il suo carattere narrativo meglio documentato nel V sec. che nel precedente, ma, se il ciclo di S. Maria Maggiore a Roma non si deve datare in quest ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] trascendente, cioè della sua stessa essenza. Un ciclo artistico si impone come uno dei meccanismi fondamentali e a imporre sul mondo dei valori. Il buon gusto non è che il limite del cattivo gusto.
Il Kitsch è l'arte della felicità, ed è quindi anti ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] un colore metallico (biossido di stagno all'analisi) fino al limite della zona marginale, ch'è dipinta di rosso, per simulare , riportando il complesso delle rappresentazioni ad un solo ciclo figurativo di soggetto mitico: la leggenda di Kore- ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] c. 14r). In questo senso il c. deve essere considerato come il limite fra ciò che è visibile e ciò che non lo è. Non per (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2554, c. 1v) o nel ciclo musivo del sec. 12° della Cappella Palatina di Palermo, sulla parete ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] autonomo: un edificio in grado di invecchiare, che richieda minimi interventi manutentivi, in cui il ciclo di vita è proiettato in un limite il più lontano possibile, che si pone in rapporto alla sostenibilità in quanto oggetto trasmissibile alle ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Galleria Palatina di Firenze (firmata). Verso il limite estremo dell'esperienza fiorentina è in genere collocata 'incirca fra il 1633 e il 1634, faceva parte di un ciclo sulla vita del Battista, probabilmente commissionato per conto di Filippo IV dal ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] decorazioni non figurative. Benché al di fuori dei limiti cronologici di questa enciclopedia, si deve pur ); Wölfenbüttel, Landesbibl., 18-16, Aug. 4°; c) descrizione del ciclo (Catasterismós): Berlino, Staatl. Bibl., Cod. Phil. 1832; Vienna, Nat ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] mariane dispiegano un ciclo ricco di colori vivaci, di volti ed espressioni caricate al limite del grottesco, di 1550 per la Scuola della Ss. Trinità (Ludwig; van Hadeln), ciclo poi completato da Jacopo Tintoretto; e i ritratti ricordati da Vasari ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...