ARRIGHETTI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 24 ag. 1592 dall'avvocato Giulio e da Maria Semigi. Discepolo di B. Castelli nello studio delle matematiche, l'8 luglio 1613 fu eletto membro dell'Accademia [...] (pseudonimo di Carlo Dati) nel 1663 lo chiamò a testimone della priorità di Galileo sui matematici francesi nella scoperta della cicloide. Merito dell'A. è anche, di avere, alla morte di Galileo, consigliato il granduca di chiamare E. Torricelli a ...
Leggi Tutto
MIOTTI, Vincenzo. –
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano (Venezia) il 25 luglio 1712 da Daniele di Vincenzo e da Angela Licini di Benedetto, primo di tre fratelli e due sorelle, tutti battezzati nella [...] ma fragili – erano per lo più in cartone e legno – manufatti, se non un apparato ligneo dimostrativo del tautocronismo della cicloide e un altro per il moto parabolico, che il prete e fisico veneziano A.M. Traversi donò, con molti altri avuti ...
Leggi Tutto
DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] sopra una curva levigata qualunque, in Giornale di matematiche di Battaglini, XXIV [1886], pp. 364-370); uno studio sulla rettificazione della cicloide e un altro sull'equazione xy = yy con x e y interi positivi (cfr. G. Frattini, p. 80).
Bibl.: G ...
Leggi Tutto
RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] interlocutori e protettori romani.
Nel 1658 Ricci fu l’unico italiano a partecipare alla sfida sulle proprietà della cicloide lanciata da Blaise Pascal con lo pseudonimo di Dettonville. Quello stesso anno Michelangelo fu tra quanti accolsero a ...
Leggi Tutto
DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] dai numerosi scritti scientifici. Con lo pseudonimo di Timauro Anziate pubblicò la lettera ai Filateti Della vera storia della Cicloide e della famosissima esperienza dell'argento vivo (Firenze 1663).
La tesi che il D. intendeva dimostrare con questo ...
Leggi Tutto
VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] e acquistata nel 1783 dall’elettore Carlo Teodoro di Baviera (Hageneuer - Heyden, 2019). Il piedistallo includeva un orologio «a cicloide, sul modello di quelli di Giuliano le Roy e di Graham inventato dall’ingegnosissimo artefice cav. Luigi Valadier ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] nel novembre e proseguì studi e ricerche sui baricentri dei solidi. Attorno al 1590 tracciò - forse per primo - la cicloide, e ne misurò l'area meccanicamente e con approssimazione; lavorò al De motu; dialogò con J. Mazzoni, filosofo non originale ...
Leggi Tutto
TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] 3πr2») avrebbe circolato tra i matematici tramite Marin Mersenne – rivendicò la priorità della scoperta della quadratura della cicloide, accusando Torricelli di plagio. Nello stesso torno di tempo, Roberval e Cartesio, per bocca di Mersenne, misero ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] sua opera, condotti con metodi non storici. I suoi contributi più originali appaiono tuttavia, in geometria, quelli relativi alla cicloide e alle sezioni coniche, mentre incerte sono le sue rillessioni sul V postulato di Euclide; nella teoria della ...
Leggi Tutto
cicloide1
ciclòide1 agg. [dal gr. κυκλοειδής, comp. di κύκλος «giro» e -ειδής «-oide»]. – Che ha forma rotondeggiante; in zoologia, squame c., particolare tipo di squame dei pesci teleostei, prive di rivestimento di smalto, caratterizzate...
cicloide2
ciclòide2 agg. e s. m. e f. [comp. di ciclo1 e -oide]. – In caratterologia, riferito a temperamento caratterizzato da accentuata alternanza di stati psichici di euforia e di depressione. Come sost., persona dotata di tale temperamento.