Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] :«Sei sciocco o straniero o vieni da molto lontano, tu che mi inviti a temere o a schivare gli dei.Ma i ciclopi non curano Zeus egioco, o gli dei beati, perché siamo molto più forti» (Odissea: 263). La civiltà dell’accoglienzaL’ospitalità diviene ...
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ciclope
ciclòpe (ant. ciclòpo) s. m. [dal lat. Cyclops -opis, gr. κύκλωψ -ωπος, propr. «dall’occhio rotondo», comp. di κύκλος «cerchio» e ὤψ «occhio»]. – 1. a. Nella mitologia greca, membro della popolazione dei Ciclopi, giganti primitivi...
ciclopia
ciclopìa s. f. [der. di ciclope]. – Anomalia congenita, rara nell’uomo, più frequente negli altri vertebrati e in alcuni invertebrati, per cui l’embrione, o il neonato, presenta le orbite fuse in una sola cavità che contiene un globo...
Figure favolose della mitologia greca, di statura gigantesca e fornite di un solo occhio situato in mezzo alla fronte. Nell’Odissea sono una collettività di giganti spregiatori degli dei, che vivono in caverne allo stato pressoché di natura...
CICLOPI (Κύκλωπες, Ciclüpes)
P. E. Arias
Nella più antica tradizione letteraria (Esiodo), i C. sono considerati figli di Urano e di Ghe, artefici del fulmine di Zeus e del tuono, ed hanno un unico grande occhio sulla fronte (Theog., vv. 139,...