MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] cannabina, febbrifugo nuovo e singolare (ibid., III, 2, ibid. 1794, pp. LXXXVIII-CI). Altre due memorie, Sopra la cicuta e Sopra l’elleboro, presentate rispettivamente nel 1785 e nel 1790, furono riassunte da Melchiorre Cesarotti nelle sue Relazioni ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] parla Teodorico figlio di Ugone da Lucca, era preparata facendola bollire con varî succhi, specialmente mandragora, giusquiamo, oppio, cicuta, pare anche solano, lattuga, ecc.; veniva poi seccata e per usarla s'immergeva nell'acqua calda e si poneva ...
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TERAMENE (Θηραμένης, Theramĕnes)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese della fine del sec. V a. C.
Figlio di Agnone d'una ricca famiglia del demo di Stiria (Στειριά), nacque non dopo il 450. [...] del presidio, non osò opporsi. T., strappato a forza dall'altare presso cui si era rifugiato, dovette bere la cicuta.
T. desiderava un governo oligarchico moderato in cui il potere fosse nelle mani della classe possidente. Ora le tradizioni di ...
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CASTELLINI, Gualtiero
Riccardo Merolla
Di famiglia di origine trentina, nacque a Milano il 13 genn. 1890 da Orsini ed Emma Sighele.
Il nonno paterno, Nicostrato, nato a Rezzate (Brescia) il 17 ott. [...] I-III, Firenze 1934-39, ad Ind.; I. de Begnac, Gualtiero alla guerra, in Gazzetta del Popolo, 2 marzo 1937; A. Panzini, La cicuta, i gigli e le rose, Milano 1950, p. 148; F. Gaeta, La stampa nazionalista, Rocca San Casciano 1965, pp. XII, XVI, XXVI ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anassagora e Democrito
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anassagora e Democrito “firmano” modelli cosmologici che [...] perché sia bene che una cosa sia o non sia in un certo modo (nel caso di Socrate, egli attende con serenità la cicuta perché pensa che ciò sia il meglio da fare).
Platone
La critica platonica ad Anassagora
Fedone,''' 97b-98c
Ma udito una volta un ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] contemporanee (La condanna a morte di Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti), e di argomento diverso (Gian Pietro Galluzzi, La cicuta, La morte di Paolo I, Tirannide ed eroismo, L'omicida, Rollandino Passeggeri, Azzo Galluzzi o il bruto di Bologna ...
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MARUSIG, Giovanni Maria
Maria Cristina Cergna
MARUSIG (Marushitz, Marussig), Giovanni Maria. – Nacque a Gorizia, dove fu battezzato il 17 giugno 1641, da Damiano; della madre è noto il solo nome di [...] ; Liber mortuorum, anni 1675-1735; P.A. Codelli, Gli scrittori friulano-austriaci degli ultimi due secoli, Gorizia 1792, pp. 127-130; L. Cicuta, G.M. M. e il suo giornale della peste del 1682, in Studi goriziani, IV (1926), pp. 63-135; Id., Un poeta ...
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URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
*
Il [...] ), mimose sensitive, sambuco; fra le piante erbacee utili: tabacco, salsapariglia, malvavisco, menta, ruta, saponaria, origano, bardana, cicuta, dulcamara, ecc.
Nelle vaste praterie fioriscono verbene dai fiori bianchi e scarlatti e altre piante con ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] o per speciali condizioni fisiologiche (fregola) e che determinano le forme di ittiosismo; funghi velenosi; semi di ricino; cicuta scambiata per prezzemolo; semi di mandorle amare o di pesche; semi di cicerchia o piselli indiani (Lathyrus sativus, L ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Treviso 1929, p. 35; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, pp. 645-659; A. Panzini, La sventurata Irminda! in La cicuta i gigli e le rose, a cura di M. Moretti, Milano 1950, pp. 600-614; Repert. der diplomat. Vertreter aller Länder seit dem ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.