Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] con opportuni segni convenzionali.
Esempî di formule fiorali: Giglio: P 3 + 3, A 3 + 3, G. (_3); Ranuncolo: K 5, C 5, A ∞, G ∞; Cicuta: K 5, C 5, A 5, G (−2); Avorniello: ↓ K 5, C 5, A (5 + 5), G −1.
Per l'ecologia, v. le voci: impollinazione ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] nel Medioevo proprietà magiche, in contrapposizione alle erbe medicinali vere e proprie, si ritrovano aglio, orzo, cicuta e alloro (Bo, Swartling, Kivikoski, 1956).I più antichi testi giuridici scandinavi contengono brevi passi in materia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] e Brisèide, le impazzitrici di Dàvide e di Achille; e così del ferro di mulo ch’egli trovò da Santippe (la vera cicuta di Sòcrate), così della lingua della Moglie di Giobbe (quella moglie che Dio, nel rapir tutto al suo amico, ùnica gli lasciò ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] l'ipotesi che gli oculisti del mondo islamico medievale si servissero di sostanze quali l'oppio, il giusquiamo e la cicuta per causare la totale perdita di coscienza del paziente prima di alcune operazioni particolarmente dolorose. ῾Alī ibn ῾Īsā al ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] , Pianure friulane..., Trieste 1892, pp. 418-419; P. Zorutti, Le poesie., a cura di B. Chiurlo, Udine 1911, pp. IX s.;L. Cicuta, Un poeta goriziano..., in Riv. della Soc. filol. friul., VII (1926), p. 8; una lirica del C. è riprodotta in A. Tarozzi ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] , L'eredità di un pazzo, Luna nuova), i rifacimenti da Menandro e da Plauto (Fasma, Il tesoro) e le traduzioni (la Cicuta di Augier, il Galileo di Ponsard e, con gli esiti migliori, la Fedra di Racine), opere tutte chiaramente riconducibili a quel ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] catalogo del D. a noi noto, della eterogeneità dei generi affrontati - pittura di storia (Socrate beve la cicuta), ritrattistica (due Autoritratti, due Teste femminili, tre Teste maschili, il Ritratto del maggiore Crasnacuse), pittura di paesaggio ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] pannelli famosi: La morte di Priamo,Achille che restituisce Briseide,Telemaco che ritorna in famiglia, Socrate che beve la cicuta,Socrate che congeda la famiglia,Socrate morente sotto lo sguardo di Critone e altri. Questi bassorilievi, rimasti solo ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] con la cellula destinata a morire. Questo tipo di morte – paragonato a quella di Socrate condannato a bere la cicuta – è utilizzato nel sistema immunitario per mantenere l’omeostasi dei linfociti T ed eliminare i linfociti potenzialmente autoreattivi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] del Settecento il clinico viennese Anton von Störck (1731-1803) diffuse l'uso di piante velenose, come per esempio la cicuta, lo stramonio, il giusquiamo, l'aconito e il colchico, per la cura di mali altrimenti incurabili. Störck aveva praticato ...
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cicuta
s. f. [dal lat. cicuta]. – 1. Genere delle ombrellifere (lat. scient. Cicuta), con tre specie, dell’emisfero boreale, di cui una è la c. acquatica (lat. scient. Cicuta virosa), che cresce anche (attualmente molto rara) nell’Italia settentr.,...
cicutossina
s. f. [comp. aplologico di cicuta e tossina]. – Principio attivo isolato dalla cicuta acquatica (Cicuta virosa), tossico, che si presenta come un solido cristallino.