Fisica
Fenomeno di ottica atmosferica, dovuto alla rifrazione e riflessione della luce di una sorgente luminosa (generalmente il Sole, ma anche la Luna o una sorgente artificiale molto intensa) da parte [...] dello spettro solare e si succedono dal rosso all’esterno, all’azzurro e violetto verso il centro nell’a. primario (fig. 1A) e in senso etnologico, l’a. è concepito come segnale dell’Essere Supremo celeste o come ponte tra il cieloe la Terra, lungo ...
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. Con questo termine, proposto da Sydney Chapman e che nel 1954 entrò ufficialmente nella sigla della IAGA (Associazione Internazionale per il Geomagnetismo e l'Aeronomia), s'intende lo studio delle leggi [...] a opera dell'OH. Ciò equivale a dire che il cieloè molto più luminoso nell'infrarosso che non nel visibile. Ciò aumento di emissione in un tipico doppietto nel rosso dell'O, in uno strato fra 400 e 600 km, lungo un parallelo geomagnetico con un ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] , lo erano invece sul fatto che esse fossero cadute dal cielo, e ciò costituiva comunque un notevole passo avanti. I lavori di sui termometri si aveva quando si trovavano oltre l'intervallo rosso dello spettro, in cui non si aveva luce visibile. ...
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ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] anche un corpo di un colore determinato (per esempio rosso), quando è illuminato con luce di un altro colore (per esempio caso, sulla Luna, che è priva di atmosfera, le ombre sono nettissime e il cieloè buio sicché è possibile vedere le stelle anche ...
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infrarosso
infrarósso [agg. e s.m. Comp. di infra- erosso "sotto il rosso"] [OTT] Di radiazioni elettromagnetiche che s'estendono (campo i. o dell'i.) dall'estremo superiore delle radioonde (convenz., [...] 1 mm) all'estremo inferiore dello spettro visibile, cioè al colore rosso (λ=0.8 µm), donde la denomin.; spesso indicate con Cielo nell'i.: v. astronomia infrarossa: I 234 e. ◆ [ASF] Galassie nell'i.: v. astronomia infrarossa: I 235 e. ◆ [ASF] Grani e ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] a fiori gialli' (10 varietà), seguite immediatamente dalle 'doppie a fiori rossi' (34 varietà), le 'doppie a fiori violetti' (10 varietà), il modello da lui proposto nel paragrafo Veri centri del cieloe della terra (Tiandi zhengzhong) del cap. 2, il ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] un insieme di oggetti tra i meno visibili del cieloe malgrado decenni di osservazioni, molte domande circa la natura (1,83 m ca.), William Parsons (1800-1867), terzo conte di Rosse, dichiarò che molte di esse erano aggregati di stelle tra loro vicine ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] risultati immediati della percezione; l'azzurro del cielo, il rosso del tramonto, erano per lui Urphänomenen (fenomeni originari), mentre gli esperimenti di Newton con il prisma erano ritrovati arbitrari e innaturali. Per Goethe, come per i filosofi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] e durò fino al 1972, con trivellazioni effettuate nell'Oceano Atlantico, Pacifico e Indiano, oltre che nel Mediterraneo e nel Mar Rosso. persistente che sentiva in cuffia si muoveva nel cieloe coincideva con il centro della Galassia.
Gli astronomi ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] con un solo balzo. Guarda su nel cielo. È un uccello, è un aereo, è… Superman!". Eh, già… è proprio vero che non siamo tutti uguali. C'è chi va meglio in italiano e chi in matematica, c'è chi impara presto le lingue e chi fa meglio gli esercizi di ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...