MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] . costantinopolitani e bizantini in genere): nel m. con Elia rapito in cielo, nella e nel colore. Al bianco e al nero sono uniti ocra erosso; come elemento centrale compare un motivo a intreccio con cerchi e quadrilobi; nel bordo si trovano cerchi e ...
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Cina. Le dinastie Sui e Tang
Maria Luisa Giorgi
Roberto Ciarla
Maria Carlotta Romano
Filippo Salviati
Sabrina Rastelli
Victor H. Mair
Oscar Nalesini
Le dinastie sui e tang
di Maria Luisa Giorgi
L'archeologia [...] che gli imperatori stagionalmente officiavano per rendere omaggio al Cieloe alla Terra. Si tratta di un altare di (di colore rosso o grigio, rettangolari, triangolari o trapezoidali) o di mattoni e pietra. Le tombe (ampiezza tra 3,5 × 4 m e 0,5 × ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] sacri antenati. Era un albero a tenere insieme la Terra e il Cielo, e vi era un albero in ciascuno dei quattro angoli del mondo rosa (Ajaia ajaia), era molto popolare e le sue piume rosa erosso peperoncino contrastavano in modo sorprendente con le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] e durò fino al 1972, con trivellazioni effettuate nell'Oceano Atlantico, Pacifico e Indiano, oltre che nel Mediterraneo e nel Mar Rosso. persistente che sentiva in cuffia si muoveva nel cieloe coincideva con il centro della Galassia.
Gli astronomi ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Ma la sua origine, per ragioni stilistiche e per gli espliciti intendimenti allegorici (per cui ogni salmo è interpretato nelle illustrazioni come una aspra battaglia tra le forze opposte del cieloe degli inferi), che fanno intravvedere un rapporto ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] cielo, e Banewl, 1999, le ombre e le reazioni degli animali all’oscuramento). L’effetto lentezza è causato dalle «riprese statiche, perché non si è al celebre film sulla danza (1948; Scarpette rosse) di Michael Powell ed Emeric Pressburger, come già ...
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TIBET
D. Klimburg-Salter
La regione autonoma del T. (Xizang), come viene attualmente definita, si estende su un'area di 1.221.700 km2, con capoluogo Lhasa. Il vasto altopiano tibetano rappresenta il [...] esistere un concetto di regalità. I primi sei re discesero «dal cielo» e alla fine dei loro regni mortali vi riascesero. Fu soltanto con sgam po, oggi nota come baṅ so dmar po, la «tomba rossa», è la più vicina al fiume, che ne ha eroso il muro di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] deriva dall'uso del minio, un minerale di colore rosso con cui si fabbricava l'inchiostro usato dai monaci.
un quadro nuovo. In effetti è abbastanza particolare con quel paesaggio di campagna, i corvi neri nel cieloe una forca al centro con tanto ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] con un solo balzo. Guarda su nel cielo. È un uccello, è un aereo, è… Superman!". Eh, già… è proprio vero che non siamo tutti uguali. C'è chi va meglio in italiano e chi in matematica, c'è chi impara presto le lingue e chi fa meglio gli esercizi di ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] sostegni mediani è costituita da un gruppo di tre figure alate che alludono alla doppia natura di Cristo: l'aquila, regina del cielo, e il leone la Madonna di palazzo Rosso a Genova (Civ. Gall. di Palazzo Rossoe Gab. Disegni e Stampe), che sotto il ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...