PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] porge forse a Pietro le chiavi del Regno dei cielie a Costantino il vessillo imperiale, come illustrato in pontefice. Il p. aveva inoltre il diritto di portare il manto rosso grazie al Constitutum Constantini, in quanto l'imperatore avrebbe donato a ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] fedele e dell'intera comunità ecclesiale è indicato ancora da Cristo stesso quando affida a Pietro, prima dell'ascensione al cielo, un panno rosso di lana) e il rito viene riferito o alla doppia venuta di Cristo, nell'incarnazione e nel secondo ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] e solidarietà (RES) e fondò una nuova rivista, Il bianco & il rosso, come luogo e di contadini, sindacalista di marciapiede, leader fimmino e giornalista, in Sotto il cielo di Cortona. Incontri e dialoghi da tramandare, Cortona 2019; C. F ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] , mentre con corona di martiri la protagonista ascendeva al cielo, Tua (Bruno Pallesi, Walter Malgoni, 1959), che aveva e il colonnello sulla sedia a rotelle, il cavallerizzo in giacca rossae la tennista in tutù bianco, il parroco di provincia e ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] si avvale di una cromia brumosa rialzata da blu erossi brillanti, mentre alcuni brani di luce lasciano trapelare l’ nota è la volta della galleria, dove le cornici architettoniche lasciano il posto a un frondoso pergolato che si apre sul cielo, in ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] Gino Rossi, e a e una al centro, L’aviatore (Stringa, 2005, n. 18).
Chiaro di luna (Anversa, Middelheim Museum) affronta il tema della figura ambientata in uno spazio costruito: due figure femminili si affacciano da un balcone a contemplare il cielo ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] è difficile risalire a P. M. Rosso di San Secondo, ai suoi grovigli di passione e alle sue forti tensioni drammatiche (anche a Rosso di V. De Sica (La porta del Cielo), di A. Blasetti (Un giorno nella vita e Fabiola), di M. Soldati (Daniele Cortis), ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] della Croce della raccolta di Palazzo Rosso: il n. 2101 e il n. 2107, già attribuiti a Gregorio e messi in relazione con l'affresco della ad olio raffigurante l'"Assunzione della gloriosissima Vergine al Cielo", eseguita dal D., a detta del Ratti ( ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] 8v, registro superiore, 1250 ca.), la coda del 'grande drago rosso', che racchiude in cerchio numerose stelle (Ap. 12, 4) reca quali alcuni ebrei (un albero fiorisce e si secca; il fuoco cade dal cielo; il mare è agitato e poi placato). A c. 242v l ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] e di costruttiva azione comune con l'Inghilterra e con la Francia in Europa, da cui potesse prendere le mosse un nuovo cielo Galli, Arlotta, Guariglia, Lojacono, Paulucci de Calboli, Rosso, Chiaramonte Bordonaro; dominava di fatto la politica estera ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...