FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] ''telefono rosso'', cioè una linea di collegamento diretto per evitare lo scoppio casuale e involontario di di agire, con gli equipaggiamenti e le armi più moderne, in terra, dal mare e dal cielo. Principi comuni dell'addestramento sono rappresentati ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] La notte (1960), L'eclisse (1962), Deserto rosso (1964), Blow-up (1966) e altri ancora fino a Identificazione di una donna ( Falso movimento), fino a Der Himmel über Berlin (1987; Il cielo sopra Berlino). Tra i drammaturghi, il britannico D. Hare ha ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] antoniniana, si alternarono mattoni gialli erossi nelle membrature architettoniche e nei fondi; inoltre nei motivi per i palazzi imperiali, azzurro per i templi del cielo, ecc.) e nelle architetture che dalla cinese più o meno direttamente derivano ...
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PATAGONIA (A. T., 159)
Riccardo RICCARDI
Claudia MERLO
Nardo NALDONI
José IMBELLONI
Paule BARRET
Carlo TAGLIAVINI
Vasta regione costituita dall'estrema cuspide meridionale dell'America Meridionale. [...] s'avvicinavano, gl'Indî si disposero in fila, senza armi e quasi nudi, e cominciarono a danzare e cantare, alzando il dito verso l'alto, come a indicare che li consideravano venuti dal cielo. Descrive il Pigafetta il modo usato dagl'Indî per cacciare ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] come ai dati immediati della percezione sia immanente un'elaborazione linguistica e concettuale che varia sulla base dei vocabolari adottati: secondo un suo celebre esempio, scrutando il cielo all'alba dall'alto di una collina, Tolomeo direbbe che il ...
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LUMINOSITÀ DEI CORPI CELESTI
Giovanni Silva
. L'intensità luminosa degli astri fu oggetto di studio anche presso gli antichi astronomi, i quali però si limitarono a dividere le stelle in sei classi [...] delle venti stelle più brillanti del cielo; esse sono ben lungi dall'avere eguale splendore e alla più luminosa di tutte, sorgenti di luce, una ad es., azzurra, l'altra rossa, sembrano egualmente brillanti, la prima appare più luminosa della seconda ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] la nebbia sempre più fitta della "città secondaria", degli esegeti opinionisti recensori, e lasciare libero il cielo della città primaria, della repubblica antiplatonica degli scrittori e dei lettori accomunati dalla regola naturale del senso comune ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] un carattere particolarissimo. Quando il sole è sceso da poco, e lascia il cielo di ponente affatto limpido, mentre verso oriente dipinse: grossi e grevi, essi sono il prodotto di veri e proprî colpi di pennello, tinto in un rosso quasi nero, ...
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NEBULOSE
Azeglio Bemporad
1. Varie speae di nebulose. Gli antichi conoscevano una sola nebulosa stellare, quella descritta da Ovidio: "Est via sublimis, coelo manifesta sereno: Lactea nomen habet candore [...] , nei volumi LI e LIX due appendici (I. C. I. e I. C. II).
2. Nebulose stellari. - Lord W. P. Rosse, col suo gigantesco F. Keeler, che dai saggi eseguiti in varie regioni del cielo giudicava (nel 1898) che il numero delle nebule spirali accessibili ...
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MATERIALISMO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Rodolfo MONDOLFO
. Sebbene il termine sia recente (appare in P. Bayle, e il Leibniz replicando al Bayle, lo contrappone a idealismo) si fa risalire il materialismo [...] nel corso della storia quasi il filo rosso, che ne segna il cammino essenziale. Ma esso non è mai separato dagli altri bisogni e dalle altre forme di attività, perché non è separabile dal suo soggetto: che è l'uomo, anzi la società umana, in ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...