L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] che incedono, il bluastro delle barbe, il turchese e il rosso chiaro per le decorazioni che definiscono il campo scenico di 100 m circa per lato, che racchiudeva una corte a cielo aperto e che aveva una porta al centro di ciascun lato. L'edificio ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] del mosaico nella cupola di S. Vittore in Ciel d'Oro a Milano (sec. 5°) è analogo a quello dello splendido mosaico dalla casa economica, ma ammantate di ragioni ideologiche (Fedele, 1909; Ross, 1930; Momigliano, 1955; Deichmann, 1980; "Colloquio", ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] per colpire di testa come se fosse una guglia protesa verso il cielo. [...] La folla ammutolì come se l'avesse colpita la punta nei titoli: "Coppa America / Luna Rossa vola e trionfa nel derby con Mascalzone" e "Inter, che grinta" [La Gazzetta dello ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] non credo che mi possa inchore bene se ella non si fane»26. E ancora, nello stesso anno: «che non credo che mi posa incorre bene
Le aste romane, bianche, verdi, rosse, dorate si levano diritte contro il cielo dove le nubi degradano in prospettiva. Se ...
Leggi Tutto
Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] canalizzazione di scarico della proprietà, forse inizialmente a cielo aperto, talvolta con la transjaglacio, raramente specificata con timpano acuto sovrapposto, e di resti di portico con colonne e capitelli in rosso veronese; nella trifora residua ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] la qual cosa consentiva di avere un cortile centrale a cielo aperto. Attorno a questo cortile, generalmente provvisto di di Shawbak (Crac de Montréal) e, in specie (prima di Ayla e dell'Île de Graye sul Mar Rosso), il nuovo sistema insediativo di P ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] le gioie del cielo anelando alla visione septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, 1, Roma 1888, p. 28.
Inscriptiones Straw, Gregory's Politics: Theory and Practice, in Gregorio Magno e il suo tempo, pp. 47-63.
G. Sanders, L' ...
Leggi Tutto
Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] Venezia, sia quando le «ciminiere» contendevano «la gloria del cielo», sia quando — da metà degli anni Settanta — si rosse, tra il trillo martellante dei fischietti e gli slogans ritmati di «contratto contratto», di «Agnelli e Pirelli ladri gemelli» e ...
Leggi Tutto
Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] descritte dai poemi omerici. Nel ciclo omerico pane, vino rossoe carne bovina arrostita alla brace sono le sole cose che personaggio di Aristofane quando nel suo Anagyros esclama "O cielo, quanta voglia avrei di mangiare una cavalletta o una ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] a Dio attraverso una architectura meritorum e per ottenere per sé il premio del cielo; come precettore dell'imperatore Ottone incarnati delicatamente dipinti e le scarpe in rosso carminio. Insieme con gli angeli del reliquiario Jaucourt e con il busto ...
Leggi Tutto
cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...