ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] , si presentava come un'area ospitante un culto a cielo aperto. È incerto se esistessero edifici prima dell'età tardo arcaica, mattoni crudi recava spesso un intonaco bianco o colorato (rosso, blu). Incerta rimane la destinazione dell'edificio, che ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] 000 anni fa. I siti a cielo aperto sono tutti posizionati sulla riva del paleolago e possono considerarsi contemporanei alla fase di fiasche di fattura raffinata, con alto collo e ingobbio rosso, simili ai coevi esemplari di insediamenti indonesiani. ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] luce diretta del sole, da quella diffusa dal cielo, da una lampada fluorescente e così via. In colorimetria, invece, il colore colori del giallo, del verde o del bianco-blu virano al rosso-rosa in seguito a forte riscaldamento (oltre i 400-500 °C ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] erossa. I recipienti decorati con la grafite sono particolarmente tipici del B. tardo. A forme emisferiche ee nella Tracia greca, nella quale compaiono precocemente oggetti di ornamento e utensili di rame. Lo sfruttamento della miniera a cielo ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] è fra gli squadristi della prima ora, potrebbero tuttavia essere regalati all’opposizione. V. Eugenio Genero, Soto ’l cielo , 2000, nr. 3 (numero monografico: Comunisti! Autobiografie e memorie dei rossi in una regione bianca), pp. 158-180.
109. ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] tipico «pilastro del cielo», motivi decorativi. Quale reazione alla produzione massificata vi è quindi la riutilizzazione di serpentina ma anche pietre verdi o quarzi duri (diaspro rossoe bianco, diaspro verde, cristallo di rocca).
Durante la ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] , dell'aiuto delle tue preghiere e dei tuoi meriti per raggiungere il cielo". Secondo il Contarini è l'ora dei Veneziani, che i così detti trionfi, e cioè otto stendardi (due bianchi, due paonazzi, due rossie due turchini), otto trombe d ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] nelle rappresentazioni della discesa di Sākyamuni dal Cielo dei Trentatre Dèi, in particolare nella pittura e una profusione di gioielli. La scultura del Sichuan, in arenaria rossa, è nota attraverso i recenti scavi di Wanfosi a Chengdu in cui è ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] Occidente latino le conoscenze sulle sezioni coniche.
Il filo rosso che legava la tradizione ottica araba a quella latina e gli specchi ustori di Aḥmad ibn ῾Īsā, che si avvale di nozioni di ottica e astronomia per dimostrare la sfericità del cielo. ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] quali si aprono crepe sottili e dilagano gigantesche sovrapposizioni spezzate di gialli su grigi, di blu su marroni, di rossi su neri, su bianchi Il contrasto di bianco e nero gli serve a questo: il bianco è come un cielo sul quale Kline traccia ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...