vermiglio
Alessandro Niccoli
Solo nella Commedia e nel Fiore, sempre come aggettivo (meno che in un caso). Indica la tonalità di color rosso acceso della sostanza che si estrae dalla cocciniglia (cfr. [...] troppa etate divenivan rance (Pg II 7); la perifrasi indica che la parte del cielo dalla quale sta per spuntare il sole è già passata dal bianco dell'alba al rosso dell'aurora, e poi al giallo dorato. Il grifone le membra d'oro avea quant'era uccello ...
Leggi Tutto
scattering di Rayleigh
Claudio Tomasi
Processo di diffusione di un fascio parallelo (onda piana) di radiazione elettromagnetica da parte di particelle sospese in un mezzo trasparente, che abbiano dimensioni [...] la causa principale del colore azzurro del cielo. Essendo l’intensità di questo processo proporzionale a λ−4,08, la componente violetta della luce solare (λ≈400 nm) è soggetta alla diffusione più intensa e la componente rossa (λ≈700 nm) a quella più ...
Leggi Tutto
fuochi artificiali
Leopoldo Benacchio
Esplosioni di luci e colori
I fuochi artificiali sono esplosioni colorate che disegnano in cielo fiori e fontane di mille tonalità. Arte originariamente cinese, [...] . Per esempio, per il color rosso porpora si aggiunge una mistura di rame e stronzio, per il verde si aggiunge bario e rame. Per essere lanciati in sicurezza e con precisione i fuochi vengono introdotti e innescati entro tubi metallici, chiamati ...
Leggi Tutto
NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] colori fondamentali (bianco, giallo, rosso, nero), ricorda che artisti di Iuventas), una Vittoria che trasporta in cielo una quadriga (anch'essa sul Campidoglio) Planco, reduce dal trionfo gallico; un Apollo e Diana, una Magna Mater assisa su leone, ...
Leggi Tutto
sembianza
Alessandro Niccoli
Provenzalismo largamente documentato nella lingua del tempo, presente in tutte le opere di D. anche se usato prevalentemente in poesia (due soli esempi nella prosa del Convivio); [...] s. Benedetto per D. è rivelato dalla buona sembianza di lui (Pd XXII 53); nel cielo di Giove, la... sembianza rosso come il pianeta Marte (Pd XXVII 13), per parlare poi con voce tanto da sé trasmutata, / che la sembianza non si mutò piùe (v. 39); e ...
Leggi Tutto
Vedi GIADA dell'anno: 1960 - 1994
GIADA
¿ R. Grousset
Si suole comprendere sotto il nome di g. non solo questa pietra originaria del Turkestan cinese e della Cina, ma anche la giadeite, che si trova [...] , coltelli, daghe, pestelli, punte di frecce, ecc.; se ne fecero anche simboli religiosi e strumenti astronomici: dischi forati rappresentanti il cielo, placche aguzze raffiguranti le montagne cosmiche, cilindri chiusi entro un tubo a quattro facce ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] per l'album di Giuseppe Del Rosso, Una giornata d'istruzione a Fiesole ove i vari negozi erano distribuiti su due piani e congiunti fra loro da uno scalone a due branche corso Italia, costruito inizialmente a cielo scoperto, come si vede nella ...
Leggi Tutto
infiammare (inflammare)
Marisa Cimino
Il verbo ricorre sempre in poesia, e sempre con valore figurato, tranne che in Rime CI 33 dove, tra gli esempi di cose impossibili, è quello che il legno molle e [...] strade / che 'l sole infiamma, " rende del colore rosso della fiamma ", l'espressione indica la parte del cielo percorsa dal sole " quando chi è a Roma lo vede tramontare fra la Sardegna e la Corsica " (Casini-Barbi).
Nella similitudine di Pd XXIII ...
Leggi Tutto
Young, Terence
Karel Thein
Regista e sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Shanghai il 20 giugno 1915 e morto a Cannes il 7 settembre 1994. Capace di dirigere i progetti più eclettici e di imprimere [...] il soggetto e la sceneggiatura per Theirs is the glory (1946; L'inferno degli uomini del cielo) di Hurst 1967, Gli occhi della notte), dal western (Soleil rouge, 1971, Sole rosso) al dramma storico (Mayerling, 1968), dal poliziesco (Joe Valachi, 1972 ...
Leggi Tutto
rosseggiare
Andrea Mariani
" Risplendere di luce rossa ", " brillare fiammeggiando ". Il verbo è usato solo in Pg II 14 per indicare l'intensa tonalità della luce che compare di lontano a D., sullo [...] brillerà di luce più chiara e più intensa (v. 38) e il bianco prevarrà sul rosso.
Qualche difficoltà sorge se si la stella viene definito affocato e diventa più roggio che l'usato per letizia dell'arrivo di D. nel suo cielo. La tonalità si fa ancora ...
Leggi Tutto
cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...