Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] nel Sud del paese, i Beja a E, tra il Nilo e il Mar Rosso, e vari gruppi di origine europea o vicino- e Tfeni, da cui nascono Geb e Nut (rispettivamente la terra e il cielo) e da questa coppia sono generati Osiride e Iside da un lato, Seth e Nefti ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] e vasi di pietre dure e tavolette per cosmetici di ardesia. Il vasellame èrosso lucido, talvolta decorato con pitture bianche, o "a bocca nera" (rosso esternamente e nero internamente e lavorazione di una cava a cielo aperto, che raffigura un leone ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] erosso, presentano intrecci di linee rette e curve riempiti da motivi vegetali (palmette e fioroni) e geometrici piani e in mattoni cotti, bagni, mercati e installazioni idrauliche; tra queste sono ricordati soprattutto serbatoi e bacini a cielo ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] di animali; 6) il cieloe i suoi simboli; 7) la Terra e i suoi simboli; 8) oggetti rotondi e ovali; 9) recipienti e piante; 10) armi, ı̓r ("per ciò che riguarda") e con colore rosso.
Un punto controverso è stabilire se le glosse fossero presenti ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] quattro elementi - ignis, aer, mare, terra - e il Cristo cosmocrator seduto fra il cieloe la Terra, secondo l'indicazione di Is. 66, e del rosso, del giallo e del nero per le montagne, le mappe si colorano di verde pistacchio per i mari, di ambra e ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] creò il cieloe la Terra" significa che creò il mondo intero, e nel giardino dell'Eden l'albero "della conoscenza del bene e del la tipica sequenza dei colori 'bianco-nero-rosso-verde-multicolore' è applicata per mania di completezza anche a entità ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] è preposto il dio Enlil) e il sottosuolo (sumerico ki, accadico erṣetu) acquifero (cui è preposto il dio Enki). La separazione tra cieloe Terra è (porta d'accesso alla Babilonia) e questo, a sua volta, col Mar Rosso (porta d'accesso all'Egitto), ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] e della Maiestas Domini circondata dagli evangelisti e dai Padri della Chiesa di Oriente e Occidente, la realizzazione dell'arca in bianco erosso A.C. Quintavalle, Il battistero di Parma. Il cieloe la terra (Civiltà medievale), Parma 1989; A. ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] cielo aperto i quali distribuivano l'acqua sia alle fontane pubbliche, sia alle case private e acquedotti furono costruiti a Rabat, a Marrakech e , Granada e Almería furono ancora prodotti tessuti dai colori vivaci, soprattutto oro erosso, sui ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] busta sepulcra (recinti a cielo aperto privi di porte, entro i quali si brucia il cadavere e se ne seppelliscono le interamente in cotto di due colori, giallo per le pareti erosso per cornici, lesene, modanature. Appartiene al tipo dei sepolcri ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giocatore del cielo
loc. s.le m. Giovane appassionato del gioco del calcetto, che partecipa a partite spontanee e improvvisate, talvolta notturne e clandestine, sulle terrazze dei palazzi. ◆ [tit.] La febbre dei «calciatori del cielo» / giocare...