demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] schieratisi con Lucifero furono con lui violentemente cacciati dall'Empireo a opera dei fedeli, guidati dall'arcangelo Michele degli angeli ribelli avvenisse in forma di caduta dal cielo sulla terra, era opinione universalmente accolta (e più ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] F., meglio che quaggiù, come si usa nei cori dei frati, sarebbe ‛ cantata ' (non ‛ detta ' come fa il poeta nel cielo del Sole) nell'Empireo, in faccia a Dio stesso, come l'esaltazione più degna dell'umana virtù. Ben due volte, del resto, parlando di ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] luogo in cui Cristo, la sapïenza e la possanza / ch'aprì le strade tra 'l cielo e la terra (Pd XXIII 38; e cfr. VII 48), discese a incarnarsi per redimere allegoria globale della Commedia, viaggio dalla selva all'Empireo, al divino da l'umano, / a ...
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parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] , e Pg XXXII 143; si aggiunga Pd XVIII 90: le anime del cielo di Giove si dispongono in cinque volte sette / vocali e consonanti; e " le sostanze angeliche... furono messe nell'Empireo " (Scartazzini-Vandelli).
È geograficamente determinabile quella ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] ‛ pena del danno ' i demoni, per il loro primo p., furono cacciati del ciel (If IX 91) e caddero giù da esso (VE I II 4, If VIII , e quasi materializzata, con l'espulsione dei diavoli dall'Empireo in cui erano stati creati (per es. Pietro Lombardo ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] il moltiplicarsi e il diffondersi dell'essere, a partire dalla luce immateriale dell'Empireo, che contiene e definisce l'essere perfettamente attuato nella sua unità: Lo ciel seguente, c'ha tante vedute, / quell'esser parte per diverse essenze, / da ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] "causa" buona e "giusta" di Cesare degna della "protetione del cielo". Ed è lo stesso imperatore, con "sentimenti degni di religioso monarca è così virtuosa da parer fatta "più per l'empireo che per l'impero") e stucchevoli stereotipi (la quasi ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] al latino ĕ, ŏ (tiene, fuoco) oppure ad ae (siepe, cielo); quando la i semiconsonante risale a nessi latini cl, gl, pl, anche non fare: cfr. Borea, bisillabo in Pd XXVIII 81, ma empirëo, quadrisillabo in If II 21; e vedi Petrarca CXXVIII 49 " laurëo ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] è in sé stessa ", e quindi la sua verità. Salito nell'Empireo, D. vede una fulgida riviera di luce, dalla quale escono scintille alcun vero suo arco percuote; XXVIII 87 come stella in cielo il ver si vide.
Prima di descrivere il dramma liturgico ...
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primo
Aggettivo (e sostantivo) largamente usato in D., il cui impiego più usuale, come nella lingua contemporanea, è quello di numerale ordinale, quando cioè esso indica l'inizio di una serie, che può [...] (IV 34, da non confondere con l'apparentemente analogo caso di Pg I 15, che si riferisce invece all'" orizzonte ") indica l'Empireo, il primo cielo di Pg XXX 1 (e cfr. i cerchi primi di Pd XXVIII 98), ma l'espressione compare anche in Cv II III 7 ...
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empireo
empìreo (ant. empìrio, ant. e poet. empiro) agg. e s. m. [dal lat. tardo empyrius, gr. ἐμπύριος «infiammato, ardente», der. di πῦρ «fuoco»]. – Cielo e., o assol. empireo, nella cosmologia medievale, cielo di luce spirituale e sede...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...