cagione
Alfonso Maierù
. Nell'uso filosofico il termine ‛ causa ' (ma la forma prevalente in D. è c.) designa i principi operatori e giustificativi della vita, del movimento e di tutto ciò che accade [...] ; in contesto aristotelico non può valere per le cause strumentali, ma solo per quelle principali.
Dalla luce del Verbo procede l'Empireo, divinassimo ciel quieto, il quale è cagione al Primo Mobile per avere velocissimo movimento (Cv II III 9); l ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] corno di Nembrot (If XXXI 14); ai raggi di ciascuno cielo che sono la via per la quale, secondo la teoria medievale indica infatti il percorso compiuto da D. dalla selva all'Empireo attraverso i tre regni ultraterreni; e, allegoricamente, il cammino ...
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Lucifero
Andrea Ciotti
Sotto il nome di L. o Satana, che in lingua ebraica significa " avversario ", o " diavolo ", e in lingua greca è sinonimo di calunniatore, s'intende più frequentemente nella Bibbia [...] le altre stelle, e il cui caldo apre la rosa dei beati nel cielo della pura luce ". È anche da dire, per meglio chiarire il lui si determina con la distruzione dell'amore. Precipitando dall'Empireo, egli si è creato nel fondo della terra il luogo ...
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intendere
Domenico Consoli
Il verbo ha larghissimo impiego in tutte le opere dantesche e variato spettro semantico. Il suo primo significato, che si riconnette al latino intendere animum (talora intendere, [...] del parlante.
Si vedano a tal proposito i seguenti luoghi: per cielo io intendo la scienza (II XIII 2); per lo due s' anche Rime LXVIII 34). Per Pd XXVII 114 E quel precinto [l'Empireo] / colui che 'l cinge solamento intende, osserva il Sansone: " ...
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legge
Anche nella concezione dantesca, la l. assume il valore di ‛ principio normativo ' dell'ordine universale, dell'ordinamento civile ed ecclesiastico e del comportamento dei singoli. L'unica definizione [...] del pensiero politico di D.; con riferimento all'ordinamento di ogni cielo che è regolato da un unico motore e quindi da un , ma semplicemente la l. propria del mondo fisico: nell'Empireo (dove Dio sanza mezzo governa, senza la mediazione delle cause ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] . - Nel commentare il passo del rapimento di P. al terzo cielo (If II 28-33) e la missione attribuita a D., l sembra più arduo, eppure il poeta compì il viaggio dall'Inferno all'Empireo in somiglianza a quanto l'Apostolo narra di sé in II Corinth. 12 ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] alla sua destinazione ultraterrena (limitatamente all'Inferno e al Purgatorio; i beati del Paradiso, così come appaiono nei cieli, non hanno aspetto corporeo; nell'Empireo però D. li vedrà con la vesta... chiara [Pg I 73], col corpo aureolato di luce ...
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nuovo (novo; per l'alternanza fra le due forme, cfr. Petrocchi, Introduzione 428)
Antonietta Bufanoaut>
Le accezioni fondamentali di questo aggettivo sono quelle di " diverso dal precedente "; " inusitato [...] della pargoletta, che sono al mondo nove, / però che di là su [dal cielo] mi son venute (Rime LXXXVII 13); Vn XLI 10 3 (e cfr. (‛ veterani et tyrones ' li definisce Benvenuto), accomunati nell'Empireo nel ‛ triunfo ' di s. Pietro (Pd XXVII 138 ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] Elisi, cioè un magnifico giardino con dodici ninfe, e l'Empireo, cioè una grande ruota con lo zodiaco, i pianeti e il malefico potere di Circe. Chiamato da lei, discende dal cielo, su un'aquila, Giove accompagnato dal coro della volta dorata. ...
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viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] di un'ascesa pari a quella stessa del movimento del cielo Stellato (Pd II 19 ss.: 84.000 miglia al D.C., Palermo 1902, 50 ss.) verso ponente dal meridiano di Gerusalemme fino all'Empireo, immoto e misuratore del tempo (cfr. Cv IV II 8 ss.). In questo ...
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empireo
empìreo (ant. empìrio, ant. e poet. empiro) agg. e s. m. [dal lat. tardo empyrius, gr. ἐμπύριος «infiammato, ardente», der. di πῦρ «fuoco»]. – Cielo e., o assol. empireo, nella cosmologia medievale, cielo di luce spirituale e sede...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...