LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] e corrispondenti ai diversi gradi di gloria, fino alla sfera delle stelle fisse, nonché al primo mobile e al cieloempireo - secondo il modello della terza cantica della Commedia.
Non conosciamo la data di composizione della De fugacitate et miseria ...
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veramente
Alessandro Niccoli
Pur essendo attestato poco meno di ottanta volte, è vocabolo in pratica esclusivo del Convivio e della Commedia, fuori dei quali compare una volta nelle Rime dubbie e due [...] contro ciò che è stato detto. Ad esempio, dopo aver enumerato i nove cieli, D. aggiunge: Veramente, fuori di tutti questi, li cattolici pongono lo cieloEmpireo (II III 8). Alla descrizione del fenomeno della visione esposta secondo i principi ...
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risibile
Giorgio Stabile
Nella forma volgare, come in quella latina (risibilis) di cui è traduzione, l'aggettivo vale " che può o che è atto a ridere ", con specifico riferimento all'uomo (cfr. Garlandus [...] premessa (antecedens) che Omne quod movetur, movetur propter aliquid quod non habet (§ 71), ma per dimostrarne la falsità in rapporto al cieloEmpireo (in tal senso si tratta di un argomento ad destructionem antecedentis): poiché il moto perenne dei ...
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ovvero (o vero)
Riccardo Ambrosini
1. Della disgiunzione o. la grafia ‛ ovvero ' che specifica il rafforzamento fonosintattico, è accettata dagli editori soltanto in Cv I VIII 5 li Aphorismi d'Ipocràs, [...] la funzione di o. è qui esplicitata dal riferimento alla lingua dell'uso); III 7 [cielo] Cristallino, cioè diafano, o vero tutto trasparente, e 8 cieloEmpireo, che è a dire cielo di fiamma o vero luminoso; IV 6 Pallade o vero Minerva; V 5 principati ...
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queto (quieto)
Aldo Duro
Mentre la forma ereditaria ‛ cheto ' (v.) compare con un unico esempio, e con particolare accezione, in Fiore CLXXIII 12, più riccamente esemplificate sono le due forme ‛ quieto [...] rappresentata (13 occorrenze, tutte nella Commedia).
Col significato di " fermo ", " immobile ", è riferito al cieloEmpireo: Cv II III 9 quello divinissimo ciel quieto (cui segue immediatamente [§ 10] E quieto e pacifico è lo luogo di quella somma ...
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formare
Vincenzo Valente
Verbo di uso poetico, con eccezione di una sola occorrenza nel Convivio. Il senso prevalenet è " creare ", " generare ", che si desume dai seguenti esempi: veggendo in lei [Beatrice] [...] in prosa, in Cv II III 11 ed esso non è in luogo ma formato fu solo ne la prima Mente; dove, parlandosi del cieloEmpireo, che è fuori del tempo e dello spazio, si dice che la sua " forma creata " è puramente intellettuale e non ha altra sede che ...
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somigliare (simigliare)
Lucia Onder
Nel significato fondamentale di " assomigliare ", " essere simile a qualcuno per caratteristiche fisiche o morali ", il verbo s'incontra, con costrutto intransitivo, [...] transitivo, in Rime CVI 23 Omo da sé vertù fatto ha lontana; / omo no, mala bestia ch'om simiglia, Cv II XIV 19 lo Cieloempireo per la sua pace simiglia la Divina Scienza, che piena è di tutta pace, e III Amor che ne la mente 50 (ripreso in III XIV ...
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luce
Elemento simbolico fondamentale di differenti dottrine filosofiche e religiose. È soprattutto il neoplatonismo che ha assunto in sede filosofica la tematica della l. (già presente nella tradizione [...] altri aspetti potrebbero ricordarsi, legati alla simbologia e alla metafisica della l. nella cosmologia (dalla concezione del cieloempireo come cielo di pura l. che cinge l’ultima sfera celeste, alla processione delle forme e influenze astrali nel ...
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Gabriele (Gabriello)
Angelo Penna
Nome di angelo (l'appellativo ‛ arcangelo ' [" archangelus "] nella Bibbia [Iuda Epist. 9] direttamente è applicato solo a Michele); ricorre nell'Antico (Dan. 8, 16; [...] agostiniana in Civ. XIII 19), Beatrice afferma che l'unica sede dei beati si trova nel cieloempireo, anche se essi si mostrano al poeta in cieli diversi per far comprendere i loro differenti gradi di beatitudine. Si tratta - ella continua - di una ...
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immobile
Fernando Salsano
In Cv II III 8 pongono esso [Empireo] essere immobile, l'aggettivo vale " fermo ", " privo di movimento ", in quanto qualifica la natura del cieloEmpireo alla luce del rapporto [...] ragguardare " (Buti).
Ha valore di sostantivo in Cv II XIII 3 la revoluzione de l'uno e de l'altro [cielo] intorno a uno suo immobile (la prima similitudine tra cielo e scienza è data dal muoversi intorno a un proprio centro od oggetto immobile). ...
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empireo
empìreo (ant. empìrio, ant. e poet. empiro) agg. e s. m. [dal lat. tardo empyrius, gr. ἐμπύριος «infiammato, ardente», der. di πῦρ «fuoco»]. – Cielo e., o assol. empireo, nella cosmologia medievale, cielo di luce spirituale e sede...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...