CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] 1640 in poi, fece alla R. Camera (un riepilogo del 1647 parla di 349.876 lire, ma due anni dopo la cifra risulta già raddoppiata) fa ritenere anzi che Giorgione riuscisse ad inserirsi saldamente nella cerchia di quei sovventori dello Stato, ai quali ...
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TANLONGO, Bernardo
Maurizio Pegrari
– Nacque a Roma il 3 settembre 1820 da Vincenzo e da Angela Olivieri nella parrocchia di S. Carlo ai Catinari.
Poco si sa della sua famiglia: il padre era uno dei [...] quando lavorava come fattore in una tenuta nella campagna romana. Sapeva a malapena leggere e scrivere, ma nel manipolare cifre non conosceva concorrenti, e soprattutto era imbattibile nell’avvicinare i potenti. Di tale abilità aveva dato prova nella ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] che scrisse a Roma che sarebbe stato opportuno inviare un cardinale legato per trattare con maggiore autorevolezza, o promettere cifre consistenti (100.000 fiorini, per iniziare). Nonostante il dispiego di un grande ardore bellico a parole, i magnati ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] fonti IRI, inoltre, era afflitto da certa megalomania e conduceva un elevato tenore di vita, tanto da arrivare ad attingere cifre ingenti dal capitale della società per riversarlo nel proprio; né mancarono rilievi di altro tipo, come quello di avere ...
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ZANCARI, Alberto (Alberto da Bologna, Albertus de Zanchariis, magister Albertus)
Tommaso Duranti
– Nacque a Bologna, probabilmente attorno al 1280, dal medico Galvano e da Beatrice di Jacopo Faffi; anche [...] di medicina furono destinati al figlio Fabiano, quelli di diritto, anche quelli che erano stati del figlio Francesco, a Ipolineo. Cifre considerevoli furono destinate alle doti (600 lire per ognuna) e alle spese per le nozze (250 lire) delle figlie ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] e con maggior peso, dall'arte nuragica.
Gli esiti di questa fase, in cui le immagini tendono vieppiù a ridursi a cifre essenziali e archetipe, furono presentati nel 1955 a L'Aureliana; e lo scarso riscontro critico evidenziò l'eccentricità del M ...
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ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] alla base anche di Un fior gentil m’apparse («[...] e tosto sparse»), costruita su un complesso gioco di cifre figurate a celare il nome della ninfa Amarilli di virgiliana memoria, identificata nei Commentarii di Servio come la personificazione ...
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SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] parenetici e sentenziosi. Dai tre autori appena citati Jacopo eredita, tra l’altro, una forte dose di autobiografismo che è tra le cifre più tipiche della sua poesia e che lo porta a descriversi, nel sonetto Un longo ben faremo, ozi farò, come un ...
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MASSIMO, Domenico.
Valeria Cafà
– Nacque presumibilmente a Roma, intorno al 1460, da Pietro e da Maria, figlia del nobile romano Lorenzo Astalli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche famiglie romane, [...] una sorta di censimento dei residenti nell’Urbe, quando alla famiglia e alla casa del M. afferiscono ben 160 persone, una delle cifre più alte relativamente a un privato. Il suo nome compare inoltre nel rione Colonna e S. Angelo.
Il M. morì di peste ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] dell'opera, paragonato a quello di Plauto e Terenzio. La cura dello stile, il gusto letterario, era una delle cifre della produzione e della personalità del Di Gennaro. Anzi molte delle sue opere presentano una struttura narrativa di tipo letterario ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...