PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] dalla Rolex. Poco dopo Panerai riprogettò il quadrante, affinché fosse più funzionale e visibile ricorrendo a solo quattro grandi cifre arabe ai punti cardinali, intervallati da lunghi indici a barretta: gli uni e gli altri, però, non erano ricoperti ...
Leggi Tutto
GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] in breve segretario dei brevi. All'inizio del pontificato di Pio IV, nel 1560, accanto a Trifone Benci, segretario delle cifre, raggiunse i vertici della cancelleria pontificia con la carica di segretario unico per i brevi. Nel 1569, di concerto con ...
Leggi Tutto
PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] presenta un'aggiunta di «quindici tavole bellissime» inserite in modo da distinguerle dalle altre. Contengono due alfabeti in cifre e due nuovi esempi di cancelleresca, senza introdurre però novità sostanziali. L'edizione del 1566 muta il titolo ...
Leggi Tutto
ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
**
Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] , secondo Dante, a ottanta anni, di poter confermare la sua ipotesi di un errore, avvenuto per scambio materiale di due cifre, tra il 1419 e il 1439, il quale ultimo anno sarebbe appunto quello della nascita dell'Attavanti. Tuttavia, calcolando a ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Ottaviano
**
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] l'accusa di furto di libri. Tuttavia nel giro di poco tempo il G. riuscì a procurarsi diverse biblioteche importanti per cifre molto cospicue. Nei primissimi anni del Seicento fece quattro importanti acquisti, tre dei quali si collocano in un arco di ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Giovanni Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo di Giovanni Antonio ed ebbe due fratelli, Ottavio e Giovanni Battista. Con Ottavio e con i [...] più alta (70.000 scudi) e Gerolamo, padre del doge del 1641, Giovanni Agostino, con 16.250 scudi, e gli altri con cifre oscillanti tra i 100 e i 10.000 scudi; dei secondo gruppo fanno parte solo quattro nominativi: appunto il D., il fratello Ottavio ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] essere corresponsabilizzato nella corrispondenza commerciale della famiglia; e abile in contabilità è pure in grado di tradurre in cifre gli andamenti dell'economia domestica, di aggiornare la registrazione dei costi e ricavi.
Del seguito, con Pietro ...
Leggi Tutto
BERTACCHINI, Pietro
**
Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] vari suoni (secondo il coevo sistema di notazione chiamato "intavolatura") erano rappresentati con lettere dell'alfabeto (o con cifre). Il B. pensò presto di applicare alla chitarra il metodo dell'arciliuto (la cui intavolatura era segnata con numeri ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] . Si discuteva in particolare sulla scoperta del sistema di numerazione decimale, che attribuendo a ciascuna delle prime nove cifre e allo zero un valore di posizione oltre che quello assoluto, permette di scrivere con facilità qualsiasi numero ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Bellobruno de
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra il XII ed il XIII secolo, è uno degli esponenti più rappresentativi del mondo economico genovese, forse il più importante uomo d’affari dell’intera [...] somma al suocero Rubeo della Volta.
La sua attività appare farsi più intensa a partire dal 1186 quando impegnò cifre considerevoli in alcune operazioni commerciali che avevano come meta Costantinopoli o Alessandria d’Egitto. Il 22 settembre consegnò ...
Leggi Tutto
cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...