BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] parte inferiore del santuario si connette un gruppo di edifici per stretta affinità di elementi stilistici e decorativi (le cifre geometriche a rombo, cerchi e rettangoli nell'ornato e le tipiche riquadrature a nicchia delle superfici): la cappella ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] nel corso degli anni: rimase fedele a uno stile decorativo e accattivante, che stempera i dati realistici in cifre aggraziate e leziose, ai margini della problernatica storico-artistica della sua epoca. Apprezzato anche come ritrattista, le qualità ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] delle invenzioni decorative. Il M. è citato nei pagamenti solo dal 20 maggio, data dalla quale gli furono regolarmente corrisposte le cifre più cospicue dopo quelle spettanti al Doceno, alla cui morte, avvenuta il 4 apr. 1556, subentrò nel ruolo di ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] (S. Eliseo) e dal Lavaggi. Le attribuzioni sono confermate da un memoriale della chiesa in cui sono specificate le cifre corrisposte agli artisti (165 scudi ciascuno) e alcuni importanti dati biografici. Nel caso del L., si legge che quella del ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] alto Marte e Apollo con due figure di profilo nei riquadri laterali) ricorda i modi di I. Zucchi e la cifra del manierismo internazionale. Parallelamente, la Madonna con Bambino (Firenze, Uffizi) esemplata sulla perduta Madonna del libro del Pontormo ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] del Grechetto nella chiesa genovese di S. Luca. Le acquisizioni dal severo linguaggio della pittura lombarda e dalle stilizzate cifre grafiche delle incisioni di Jacques Callot, studiate e tradotte in pittura nelle tre tele con Les misères et les ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] e toni inquieti e drammatici, inconfondibili cifre stilistiche delle sue opere successive; tra queste 39, 151), si assiste a un’ulteriore evoluzione della sua cifra stilistica improntata a un sempre più evidente disgregarsi delle forme della ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] tradotto in raffinate variazioni tonali, prevalentemente sulla gamma dei verdi e delle terre, che costituirà una delle cifre più caratteristiche dell'arte del Gignous. Alla messa a punto di un linguaggio naturalista pienamente maturo contribuì anche ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] archivio, in quanto il terremoto del 1980 ha provocato alcune lesioni, formando una lacuna proprio in corrispondenza delle ultime due cifre. Fruibile è però in tutta la sua interezza il soggetto, che rivela la maestria e la sapienza scenografica del ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] , di cui uno firmato e datato 1765. Di qualità non eccelsa, queste ultime opere mostrano tuttavia quella che sembra essere una cifra stilistica tipica del G., la presenza di tessuti rigati e dai colori accesi, che si articolano in pieghe e movenze di ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...