Pittore, architetto e scenografo italiano (Torino 1909 - Roma 1972). Dopo avere intrapreso gli studi di architettura si avvicinò alla ricerca pittorica, aderendo nel 1928 al gruppo futurista torinese ed [...] aderire nuovamente ai canoni espressionisti, mentre a partire dal secondo dopoguerra sperimentò un linguaggio pittorico dalle cifre stilistiche arcaiche e primitiviste. Nel dopoguerra svolse l’attività di architetto ed arredatore, per ritornare negli ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] figlio maschio morì alla nascita o subito dopo.
La famiglia abitava in un aristocratico palazzo in stradone S. Fermo; dalle cifre di estimo (del 1584, del 1605 e del 1625) essa appare notevolmente agiata; il reddito consentiva il mantenimento prima ...
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DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] scherzi su versi di Dante (1929), Saluto all'anno 1934 (scherzo di 34 battute su gl'intervalli che formano le cifre 1934), Lamento e danza di veglia funebre, ispirato al folclore argentino (1933), tutte pubblicate dall'editore Pizzi di Bologna; per ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] per la chiesa di S. Firenze, come dichiara l’iscrizione chiusa dall’anno di esecuzione, lacunoso però delle ultime cifre, così da lasciare indeterminata la datazione dell’opera. Da questi esili appigli la messa a fuoco della figura di Pacino ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] dalla Rolex. Poco dopo Panerai riprogettò il quadrante, affinché fosse più funzionale e visibile ricorrendo a solo quattro grandi cifre arabe ai punti cardinali, intervallati da lunghi indici a barretta: gli uni e gli altri, però, non erano ricoperti ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] in breve segretario dei brevi. All'inizio del pontificato di Pio IV, nel 1560, accanto a Trifone Benci, segretario delle cifre, raggiunse i vertici della cancelleria pontificia con la carica di segretario unico per i brevi. Nel 1569, di concerto con ...
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ADEMIR, Marques de Menezes
Salvatore Lo Presti
Brasile. Recife, 8 novembre 1922-Rio de Janeiro, 10 maggio 1996 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1937-41: Esporte Clube Recife; 1942-45: [...] , di ala e anche di mezzapunta. Fu proprio per contrastare Ademir che in Brasile venne ideata la figura del quarto difensore. Le cifre relative alla sua carriera parlano di 396 reti in 479 partite ufficiali e di 54 reti in 49 gare nel suo anno ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] presenta un'aggiunta di «quindici tavole bellissime» inserite in modo da distinguerle dalle altre. Contengono due alfabeti in cifre e due nuovi esempi di cancelleresca, senza introdurre però novità sostanziali. L'edizione del 1566 muta il titolo ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] , secondo Dante, a ottanta anni, di poter confermare la sua ipotesi di un errore, avvenuto per scambio materiale di due cifre, tra il 1419 e il 1439, il quale ultimo anno sarebbe appunto quello della nascita dell'Attavanti. Tuttavia, calcolando a ...
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GABRIELLI, Ottaviano
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Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] l'accusa di furto di libri. Tuttavia nel giro di poco tempo il G. riuscì a procurarsi diverse biblioteche importanti per cifre molto cospicue. Nei primissimi anni del Seicento fece quattro importanti acquisti, tre dei quali si collocano in un arco di ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...