frazione
frazióne [Der. del lat. fractio -onis, dal part. pass. fractus di frangere "rompere"] [LSF] Ciascuna delle parti in cui è diviso o è divisibile un tutto. ◆ Il rapporto fra due numeri interi, [...] dalla parte intera e dall’antiperiodo, e come denominatore il numero formato da tanti 9 quante sono le cifre del periodo seguito da tanti zeri quante sono le cifre dell’antiperiodo, e riducendo poi ai minimi termini: per es., 4.333...= (43-4)/9=39/9 ...
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zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] di z. è stato introdotto per la prima volta dai matematici indiani, verso il 500 d.C., accanto alle altre nove cifre utilizzate già da vari secoli; l'introduzione dello z. fu un complemento essenziale al sistema di numerazione decimale, fondato sul ...
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ternario
ternàrio [agg. Der. del lat. ternarius "composto di tre elementi", da terni "a tre a tre"] [CHF] Asse t., o trigiro: nella cristallografia, elemento di simmetria di ordine tre che caratterizza [...] . ◆ [ALG] Sistema di numerazione t.: sistema di numerazione fondato su tre sole cifre, di solito le cifre 0, 1, 2, e in cui quindi ogni numero è costituito mediante le dette cifre, con valore posizionale in potenze di 3; per es., il numero t. 201 ...
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parte
parte [Der. del lat. pars partis] [LSF] Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso. ◆ [ALG] P. di un insieme: lo stesso che sottoinsieme. ◆ [ALG] P. intera: di un numero [...] supera (per es., la p. intera di π è 3) e quindi, in partic., per un numero decimale è il numero formato dalle cifre che precedono la virgola (in questa Enciclopedia, il punto sostituisce la virgola) e per un numero misto è ciò che resta dopo avere ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] v. cristalli liquidi, applicazioni dei: II 31 Fig. 2). Ne esistono anche capaci di comporre lettere e altri simboli, oltre a cifre numeriche (i. alfanumerici). ◆ [ELT] I. radar: v. radar: IV 652 e. ◆ [ANM] Funzione i.: v. misura e integrazione: IV 3 ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] ai poligoni di 96 lati egli ottenne la disuguaglianza 22/7<π<223/71. Il primo calcolo di un notevole numero di cifre decimali (35) di π è però dovuto a C. van Ludolph, per cui π era anche detto numero di Ludolph.
Sono qui elencati alcuni ...
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pi grèco [LSF] Nome corrente della lettera gr. π, Π (→ pi). ◆ [ALG] [ANM] Nella forma min. π, numero che, introdotto inizialmente come rapporto tra la lunghezza di una qualunque circonferenza e il suo [...] e 679 a, f per gli altri due. ◆ [STF] [ANM] Calcolo di π: è la determinazione del più grande numero possibile di cifre di π, che ha impegnato molti matematici in epoche diverse e si effettua con vari metodi; alcuni, che ora sono di interesse soltanto ...
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Morse Samuel Finley Breese
Morse 〈mòos〉 Samuel Finley Breese [STF] (Charlestown, Massachusetts, 1791 - Poughkeepsie, New York, 1872) Inventore del telegrafo elettrico (1835). ◆ [ELT] Codice M.: codice [...] una stessa parola e cinque punti tra parole, che sono in corrispondenza alle 26 lettere dell'alfab. internazionale e alle dieci cifre del sistema decimale (v. fig.), più alcune lettere con segni diacritici e alcuni messaggi di servizio; fu il primo a ...
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ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] di concludere:
1. che nelle operazioni e nell'esprimere i risultati di qualunque misura industriale non si potranno scrivere mai più di 4 cifre significative (3 se la prima è maggiore di 5 o di 6);
2. che in ogni misura industriale l'uso del regolo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] primo e a un millesimo di grado nell'altro; le cifre significative dei coefficienti di espansione sono tre o quattro nel primo a t, essi ottennero per i calori specifici valori con tre cifre significative. Ora ca=c/n, dove n rappresenta il numero di ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero (c. non significativa) e i...
cifrare
v. tr. [der. di cifra]. – 1. a. Rappresentare, un nome o altre parole, mediante cifre, cioè con le sole iniziali o con abbreviazione convenzionale: cifrava il proprio nome e cognome F. Z.; anche rifl.: un’associazione che si cifra...