Gruppo di animali d'incerta sede, che non presentano cioè caratteri tali da poterli ascrivere a uno dei principali tipi zoologici.
Organizzazione. - Sono animali a simmetria bilaterale, di forma allungata, [...] trasparente, provvista d'una listerella ciliata a decorso più o meno complicato, d'un anello preanale di ciglia e d'un ciuffo di lunghe ciglia apicali, presso il quale stanno due ocelli. La metamorfosi della tornaria nell'organismo, che mena vita di ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] uomini, la barba e i baffi sono invece caratteristici di questi ultimi. Sono inoltre presenti in entrambi i sessi: le ciglia sul margine libero della palpebra, le sopracciglia sul limite superiore dell'orbita, le vibrisse nel vestibolo del naso, e i ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] pure cellule caliciformi. Quando il bronco intralobulare si divide in 10-12 bronchioli terminali, l'epitelio di questi perde le ciglia e le cellule caliciformi e diviene cubico; già prima di dare origine ai tubi alveolari comincia a presentare delle ...
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OSTRICA (lat. scient. Ostrea)
Attilio CERRUTI
Genere di Molluschi Lamellibranchi (v.) dell'ordine degli Eulamellibranchia, sottordine Ostreacea, famiglia Ostreidae. Il genere è definito dai seguenti [...] di vita libera, pelagica. Sono fornite (fig. 5) di una sottile conchiglia e di un organo (velum) munito di ciglia vibratili, che, col loro movimento, permettono alle larve di nuotare velocemente. Dopo un periodo di tempo variabile, a seconda delle ...
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RINOCERONTE (dal gr. ῥινόκερως "naso cornuto"; lat. scientifico Rhinoceros L., 1758; ted. Nashorn)
Oscar DE BEAUX
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Genere dell'ordine degli ungulati perissodatili dal quale prende il nome la famiglia [...] o meno pelosi sono i margini dell'orecchio; del resto, all'infuori dei peli apicali della coda, non esistono che brevi ciglia attorno all'occhio. La formula dentaria, assai variabile, è
I rinoceronti viventî, scarso residuo di un ricco passato, sono ...
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GEFIREI (latino scient. Gephyrea, Gephyria, dal gr. γέϕυρα "ponte")
Pasquale Pasquini
Gruppo di animali marini, delle secche a coralline o dei fondi arenosi del litorale, di dubbia affinità sistematica, [...] è rappresentato da un paio di nefridî, situati a metà circa della lunghezza del corpo, nella cui cavità sboccano con imbuti cigliati: comunicano all'esterno con un corto canale escretore per il quale sono anche espulsi i prodotti sessuali. Le uova e ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] / ch'eran con lui... (If I 38); Vedi là Farinata che s'è dritto: / da la cintola in sù tutto 'l vedrai (X 33); ond'ei levò le ciglia un poco in suso (X 45; e inoltre XVI 131 e 136, XVIII 26, Pg IV 127 O frate, andar in sù che porta?; e in senso ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] per organizzazione dello ialoplasma che li circonda in un insieme di nuovi microtubuli. Derivati dei centrioli sono le ciglia e i flagelli, estroflessioni digitiformi e mobili della superficie cellulare, il cui corpo basale ha struttura assolutamente ...
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più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] sintagma è molto diffuso, ad es. in If IV 33 innanzi che più andi, XIII 16 Prima che più entre; IV 130 innalzi un poco più le ciglia (cfr. X 30 m'accostai / ... un poco più al duca mio, Pg XXIII 6); XIII 81 (cfr. XI 26, Pg III 78), If XXII 34, XXIII ...
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Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] . 2) il poeta genericamente si ricorda, è per descrivere gli occhi lucentissimi di Matelda: Non credo che splendesse tanto lume / sotto le ciglia a Venere, trafitta / dal figlio fuor di tutto suo costume (Pg XXVIII 64-66): immagine che, al di là dell ...
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cigliato
agg. [der. di ciglio]. – 1. letter. Fornito di ciglia: i ben cigliati occhi grigio-verdoni (A. Negri). 2. In zoologia e botanica, variante meno com. di ciliato.
ciglio
cìglio s. m. [lat. cĭlium «palpebra» poi «ciglio»] (pl. le cìglia, femm., nel sign. proprio e in alcuni dei sign. derivati; i cigli, masch., nel sign. 4 e pop. o letter. anche nel sign. proprio). – 1. a. L’orlo delle palpebre, fornito...