Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] ), l'altro sul v. 33 (da la cintola in sù, ecc.), sul gran dispitto (v. 36), sul quasi sdegnoso (v. 41), sul levar le ciglia un poco in suso del v. 45, sul ‛ disdegno ' di Guido (v. 63), sul magnanimo del v. 73, sull'ebbe sospirando il capo mosso del ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] di colorito (iperpigmentazione ecc.), tumefazioni (intrinseche o estrinseche); la rima palpebrale per l'impianto delle ciglia, eventuali flogosi, asimmetrie. Controlla gli occhi: presenza, sporgenza (enoftalmo ed esoftalmo), simmetria (strabismo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] fino, passato al setaccio e lavorato con vino).
La cura della trichiasi e dell'entropion (nascita di ciglia superflue e rovesciamento all'interno del margine palpebrale), due effetti secondari del tracoma, prevedeva differenti procedure chirurgiche ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] ma ei non stette là con essi guari; X 45 ond'ei levò le ciglia un poco in suso, con eguale incipit di XVI 112, XXII 109, Venere, la stella / che 'l sol vagheggia or da coppa or da ciglio, di cui D. dice di non essersi accorto del salire in ella (Pd ...
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Lucifero
Andrea Ciotti
Sotto il nome di L. o Satana, che in lingua ebraica significa " avversario ", o " diavolo ", e in lingua greca è sinonimo di calunniatore, s'intende più frequentemente nella Bibbia [...] quanto tentatore dell'uomo (XXXIV 34-36 S'el fu sì bel com'elli è ora brutto, / e contra 'l suo fattore alzò le ciglia, / ben dee da lui procedere ogne lutto).
Il ritratto di L. diviene ora più attento e vivo, si arricchisce di molti particolari e di ...
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sì (sie)
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio sì - 136 volte nella Vita Nuova, 123 nelle Rime, 540 nel Convivio e 798 nella Commedia; in rima di Pg XXIII 8 l'epitetico sìe - raramente ha funzione affermativa, [...] CIII 25 e Rime dubbie X 12, e in una quarantina di paragoni della Commedia ove sì ha valore intensivo (If XV 20 sì... aguzzavan le ciglia / come 'l vecchio sartor fa ne la cruna; XXIV 100 Né O sì tosto mai né I si scrisse, / com'el s'accese; XXXIV 34 ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] (1886), il B. confermava e corroborava la sua scoperta di spazi ("intercigliari" o "interspinosi") esistenti tra le ciglia o spine degli elementi cellulari degli epiteli anzidetti, che costituiscono un vero sistema lacunare di notevole importanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento in Francia, dopo le prese di posizione contro lo stile [...] nel Colpo d’occhio sul Teatro di Besançon che inscrive la cavea nell’iride e nella pupilla di un grande occhio senza ciglia, la cui palpebra superiore coincide con la curva dell’arco di proscenio. Il fascio di luce che esce dall’occhio appartiene ...
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lume
Fernando Salsano
Non costituisce sempre alternativa di ‛ luce '. Con valore assoluto, significa spesso " radiazione luminosa ", com'è evidente nelle due seguenti attestazioni, in cui l'ombra del [...] spirituale e propriamente al sentimento amoroso, com'è evidente in Pg XXVIII 64 Non credo che splendesse tanto lume / sotto le ciglia a Venere (questo splendore di dea innamorata si addice a Matelda, che in Pg XXIX 1 canta come donna innamorata), e ...
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muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] : If XXIII 72 ad ogne mover d'anca (" a ogni passo "); Pg II 18 'l muover suo nessun volar pareggia; XI 107 un muover di ciglia (" un attimo "); cfr. anche If XXX 107, Pg VI 63, XIII 14, XVII 67, Pd XIII 23, XXVIII 44 (già citato); Fiore CLXVI 8 ...
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cigliato
agg. [der. di ciglio]. – 1. letter. Fornito di ciglia: i ben cigliati occhi grigio-verdoni (A. Negri). 2. In zoologia e botanica, variante meno com. di ciliato.
ciglio
cìglio s. m. [lat. cĭlium «palpebra» poi «ciglio»] (pl. le cìglia, femm., nel sign. proprio e in alcuni dei sign. derivati; i cigli, masch., nel sign. 4 e pop. o letter. anche nel sign. proprio). – 1. a. L’orlo delle palpebre, fornito...