Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] sovraccarico, legato a un passato glorioso che sta ormai scomparendo. Possiamo infatti considerare la Pala Sforzesca come il canto del cigno della signoria milanese, il cui sistema di alleanze si sta sgretolando. Di lì a poco, con l’invasione in ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] , e i wambat, simili a tassi; l’ornitorinco e l’echidna, monotremi, cioè Mammiferi ovipari, e, fra gli Uccelli, il cigno nero e l’emù. Sempre in Australia vanno ricordati, fra i Mammiferi Placentati, il dingo e il coniglio. Quest’ultimo, introdotto ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] coniglio, che serve alla fabbricazione di feltri per cappelli, il crine di cavallo e la lanuggine di alcuni uccelli (struzzo, cigno, gallina, ecc.).
4. La seta. - La sericoltura o allevamento del baco da seta, è attualmente praticata nei paesi dove ...
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PALAFITTE
Piero BAROCELLI
Renato BIASUTTI
. L'uso di costruire abitazioni su pali non ha, si può dire, limiti né di regione né di tempo, dove ad esso abbiano condotto natura e condizioni di luoghi. [...] bronzo: notevole la forma di fusione per un oggetto di bronzo raccoltovi, rappresentante la croce sormontata da un cigno: raro documento di culto solare preistorico.
Il villaggio di capanne palafitticole di Santa Caterina presso Cremona aveva cessato ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] e serena freschezza di vitalità che è propria di un'arte allora nella pienezza delle sue forze giovanili". Nella Leda senza cigno G. D'Annunzio delle sonate dello S. scrive: "Il vigore, l'ardire, l'eleganza, l'allegrezza, la franchezza, la volubilità ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] swinburniani nelle sue opere, e rivaleggiato col poeta inglese in evocazioni di sensualità morbosa, poteva nella Leda senza cigno (1913) scostarsi come da cosa affatto aliena da uno spettacolo di «sensualità ignominiosa» simile a quello offerto dal ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] del duomo di Prato, di cui Carlo era stato prevosto. Nello stesso periodo (1562-63) si situerebbe inoltre la Leda e il cigno del Victoria and Albert Museum (attr. di Keutner, 1958, pp. 427-31), forse parte di un gruppo di fontana (Pope Hennessy, 1964 ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] che n'avea vòlti al sesto giro (XXII 2); Io volsi Ulisse del suo cammin vago (XIX 22); Con l'ali aperte, che parean di cigno, / volseci in sù colui che sì parlonne (XIX 47); Di quella vita mi volse [mi distolse] costui / che mi va innanzi (XXIII 118 ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] ma- di fronte a Dante - "oca sfrontata" (temerarius anser), offre di farsi banditore a Bologna della gloria del "cigno arinonioso" (argutusolor), fra quelle mura atteso da accoglienze trionfali ("promere ginmasiis te delectabor ovantum Inclita Peneis ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. I, p. 109 e S 1970, p. 9)
K. T. Erim
L'esplorazione dell'antica A. di Caria è proseguita negli ultimi vent'anni con campagne annuali di scavi, [...] scene mitologiche, la nascita di Eros, Apollo e la Pitia a Delfi, Io e Argo, le tre Grazie, Leda e il cigno, Dioniso infante e Nysa, Achille e Pentesilea - tra molti altri - mentre quelli del piano superiore riproducevano scene con imperatori o ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi in tutto il mondo (eccettuati i tropici),...