Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero pedagogico dell’Ottocento è caratterizzato da alcune tematiche ricorrenti: [...] tal punto che alle madri l’autore dedicherà anche altre opere in seguito (Il libro delle madri, Il canto del cigno, Come Gertrude istruisce i suo figli). La teoria di Pestalozzi ricorda, dapprima, come l’educazione debba seguire lo sviluppo naturale ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] atto di vita del PPI fu la convocazione di un congresso a Roma nel giugno 1925, ma fu il suo "canto del cigno". In quell'occasione il F., imponendosi all'attenzione di amici e avversari, pronunciò forse il suo migliore discorso, col quale impostò in ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] (1784, Sotheby’s, Londra, 6 dicembre 2011, n. 85); Ercole Farnese (1784, Varsavia, castello di Wilanów); Leda e il cigno (1784, Sotheby’s, Londra, 10 novembre 1981, n. 156); Putti borghesiani (1786, collezione privata); Centauro Borghese (1787, San ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] dita (2° e 5° dito), mani a 'colpo di vento' per la deviazione ulnare delle dita, mano e dita a 'collo di cigno'. Nelle forme più gravi, generalmente associate con la vascolite, si osserva a livello sottocutaneo il 'nodulo reumatoide' di consistenza ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] Per quanto concerne la composizione con Ganimede è probabile che avesse come pendant un bronzetto con Leda con il cigno (una versione, con attribuzione a Piamontini, è conservata nel Minneapolis Institute of arts; Zikos, 2005). Oltre che composizioni ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] ’altra, la conseguente manifestazione, in senso moderno e protoantonellesco, del nipote Alvise. Così, intonò il suo ‘canto del cigno’, ancora più che nella Madonna ex Kress alla National Gallery di Washington (come al contrario suggerito da Longhi ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Belluzzi, p. 67); e con certezza dal 1576, anno in cui venne confermata al G. e al fratello la casa in contrada del Cigno, assegnata dallo Spedale al padre quarant'anni prima (D'Arco, 1857, pp. 138 s.). Nel 1576 venne pubblicata la Trinità, dove il G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] il melodramma, la critica e la linea petrarchista
Domenico Lazzarini
Al sepolcro del Petrarca
Lirici del Settecento
Ecco dopo due lustri, o cigno eletto,
dove il tuo frale in un bel sasso è accolto,
torno, ma bianco il crin, rugoso il volto,
e de l ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...]
Le opere dell'ultimo periodo napoletano rimangono tra le migliori realizzazioni del C., ma sono anche il suo canto del cigno; poiché il pittore, ripetutamente colpito da laceranti disgrazie familiari - perdette in breve volgere di anni sei dei sette ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] tecnologicamente a quella di "Gnathia" e tipologicamente a sè stante. Di essa fanno parte il Gruppo Xenon (v.) e quello del Cigno Rosso (v.). Il kàntharos e le coppe apode sono i tipi preferiti di questa classe che, con la diffusione dello stile di ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi in tutto il mondo (eccettuati i tropici),...