DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] giansenismo del D., i suoi rapporti con i principali esponenti di tale movimento e sulla sua azione anticurialista: G. Cigno, G. A. Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale. Sec. XVIII, Palermo-Lovanio 1938, adIndicem;L. Marini, Giannone e ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] la sola esclusione delle lettere del C., avevano già conosciuto varie edizioni precedenti (vedine l'elenco in: Bartolomeo da Salutio, Il Sacro cigno. Prose e poesie scelte, a cura di F. Sarri, Firenze 1924, pp. 1-10).
La segregazione del C. non aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale la poesia latina attraversa un’evoluzione tumultuosa, spesso in dialogo con le letterature [...] più variegata, e comprende lamenti sulla condizione degli studenti e parodie come il Vangelo del Marco d’argento e il planctus del cigno arrostito, o la celebre tenzone fra il chierico e il cavaliere sul primato nell’arte d’amare.
La sezione finale ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] c., o sciami stellari, che vengono identificate mediante il nome della costellazione verso cui sono apparentemente dirette (c. del Cigno, del Toro, del-l'Orsa Maggiore, ecc.). ◆ [FSN] C. tensoriale: una forma bilineare nei campi con comportamento ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] . L'impegno in palazzo ducale dovette protrarsi per buona parte del decennio, e se costituì per il L. il canto del cigno artistico certamente non si tradusse nella sua opera più riuscita.
Nel dicembre del 1587 il L. decise di recarsi sino a Praga ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] tragedie dei burattini), Gozzano (cantore di divani tarlati e dagherrotipi) e Camasio. Da alcuni considerata il ‘canto del cigno’ della poetica crepuscolare, la lirica è in realtà utile anche per chiarire la posizione di Oxilia: mentre Corazzini e ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] Novecento predomina la personalità (in parte ancora neoromantica) di E. Leino, uno dei massimi poeti finlandesi (Tuonelan joutsen «Il cigno di Tuonela», 1896; Talviyö «Notte d’inverno», 1905). Dal lato degli svedofoni si mettono in luce A. Mörne, B ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] ., la grosse pièce nel pranzo che l'arcivescovo di Parigi offrì nel 1571 a Elisabetta d'Austria. Il pavone e il cigno erano sempre assai considerati. La cucina francese comincia in quest'epoca a imporre la sua supremazia, anche a soprattutto sotto l ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] N Cygni 1, oppure - secondo Hagen - N Cygni 1600, indica la prima stella nuova apparsa nella costellazione del Cigno, apparizione che avvenne nell'anno 1600.
Infine le stelle molto brillanti (specialmente di prima e seconda grandezza) ritengono ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] C. avesse parlato veramente così, egli non sarebbe stato condannato. E in realtà, la Miloniana è come il canto del cigno, non soltanto di C. avvocato, ma anche della grande oratoria giudiziaria romana, che i nuovi ordinamenti di Pompeo, ereditati e ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi in tutto il mondo (eccettuati i tropici),...