GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] contrada del Cigno, poi riconfermato al G. nel 1576 e nel 1590 (D'Arco, II, pp. 138 s., 267).
Negli anni decisivi della sua formazione, Mantova era una città che, all'ombra del mecenatismo gonzaghesco del cardinale Ercole e del duca Guglielmo, aveva ...
Leggi Tutto
uberizzazione
s. f. Trasformazione sulla base dei criteri di disintermediazione adottati da Uber.
• dietro tutto questo c’è anche un’ideologia, un pensiero forte di quest’epoca. Lo riassume il matematico [...] Nassim Taleb, il teorico del «cigno nero» (eventi altamente improbabili come la crisi del 2008), quando scrive: «Il tema del nostro tempo è uberizzare, cioè eliminare l’intermediario». Uber nacque solo sei anni fa a San Francisco eppure ha già ...
Leggi Tutto
Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] di cigno, con Leda, derivò un uovo (o due) da cui nacquero E., i Dioscuri e Clitennestra. Un'altra versione, che risale alle Ciprie, fa invece di E. la figlia di Zeus e di Nemesi. La dea partori un uovo, che un pastore trovò in un bosco e portò a ...
Leggi Tutto
Ceramista attico (metà sec. 6º a. C. circa), dello stile a figure nere, figlio di Nearco. La sua firma (Τλεσον) compare su una sessantina di coppe del tipo dei piccoli maestri, con decorazione semplice [...] di due palmette o una figura sola (cigno, gallo, sfinge, ariete, sirena, ecc.) disegnata con stile miniaturistico sul labbro della tazza. Nella sua fabbrica lavorarono forse Saconide e Ischilo, dedicandosi alla stessa attività di T., prima del loro ...
Leggi Tutto
Polluce (Poluce)
Antonio Martina
Fratello gemello di Castore (i due erano detti Dioscuri, figli di Zeus), oltre che di Elena e di Clitennestra; era figlio di Zeus e di Leda, il cui amore il dio aveva [...] ottenuto trasformandosi in cigno.
Connessi con l'ambiente dorico i Dioscuri ebbero sin dall'antichità particolare culto a Sparta e in altre città della Laconia. Presiedevano agli agoni pubblici; Castore era famoso come domatore di cavalli, P. era ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques Arcadelt è, insieme a Philippe Verdelot e Costanzo Festa, il creatore del madrigale [...] ,
Di mille morti il dì sarei contento.
La poesia presenta quattro parti: i versi 1-3, dove viene impostata l’analogia fra il cigno e il poeta; i versi 4-6, dove, all’interno dell’analogia, vengono evidenziate le differenze; i versi 7-8, che colgono l ...
Leggi Tutto
(o Galassia) La galassia di cui fa parte il Sole. Dalla terra, appare come una fascia, di aspetto bianco latteo (da cui il nome già presso gli antichi: gr. γαλαξίας κύκλος, lat. via lactea), che corre [...] , Cassiopea, Cefeo e di lì, divisa in due rami (uno per il Serpente e lo Scorpione e l’altro più cospicuo per il Cigno, l’Aquila e il Sagittario), torna a riunirsi nel Telescopio, passando poi tra la Croce, la Nave, Orione e il Cocchiere.
Caratteri ...
Leggi Tutto
SFINGI ESILI, Pittore delle (Maler der schlanken Sphingen; Painter of the Slender Sphinxes; Leontinoi Painter)
L. Banti
Tre lèkythoi del Corinzio Tardo (Siracusa MN 2215; Napoli MN 80257; lèkythos già [...] Collezione Hope), repliche l'una dell'altra per forma e per soggetto (un cigno fra due sfingi) furono avvicinate dal Payne. Il Benson ha aggiunto due oinochòai (Zurigo, Eidgenossische Technische Hochschule; Avana, collezione privata). L'Amyx, che ...
Leggi Tutto
POSIDIPPO l'epigrammista (ὁ επιγραμματογράϕος)
Vittorio De Falco
Nacque a Pella verso il 312 a. C. Intorno al 280 ottenne la prossenia della lega etolica. È dubbio se sia stato ad Atene; e non si può [...] argomentarlo con sicurezza dalla menzione di Zenone stoico, "saggio cigno", e della "musa di Cleante" in un bell'epigramma (Ant. Pal., V, 134), nel quale P. vuol forse denotare, invitando al silenzio i due filosofi nella giocondità di un brindisi, il ...
Leggi Tutto
Kepler
– Missione spaziale della NASA lanciata nel marzo del 2009 dalla base di Cape Canaveral per l’individuazione di pianeti extrasolari di tipo terrestre. Il fotometro a bordo della sonda monitora [...] continuamente la luminosità di migliaia di stelle situate in un angolo di cielo centrato sulla costellazione del Cigno per rilevare l’eventuale periodico debole abbassamento di luminosità causato dal passaggio di un pianeta davanti a una stella. Le ...
Leggi Tutto
cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi in tutto il mondo (eccettuati i tropici),...