GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] a Roma si trovano un Ganimede con l'aquila, dall'originale in bronzo che faceva coppia con una Leda e il cigno, e due placche in porcellana bianca raffiguranti la Primavera e l'Estate, versione dalle Quattro stagioni in bronzo a bassorilievo eseguite ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] dell'Acc. di S. Luca, vol. 107 n. 7). Due delle opere suddette - Leda in atto di carezzare Giove trasformato in cigno e Amore in riposo - vennero esposte anche in una mostra svoltasi nell'aprile del 1834 (Catalogo delle opere...,1834). Il gruppo del ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] antica: Marco Curzio a cavallo che si precipita in un burrone,Muzio Scevola,Orfeo con gli animali,Marte e Venere con Cupido,Leda con il cigno, ed altre. Dai documenti si sa pure che il C. fece per il re nel gennaio 1551 una testa di vipera in oro, e ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] , la scelta di collocare nel salone soggetti mitologici relativi a episodi di connubio ed elezione (Leda e il cigno, ratto di Ganimede), rivelano questa volontà di esaltare il mito familiare, accanto alla sofisticata ed estesa magnificazione del ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] la somma di 102 scudi, quale compenso per un putto in marmo.
L'opera, identificabile con un Amorino su un cigno conservato attualmente nella vasca della Fontana del carciofo in Boboli (Pizzorusso, 1989 e 1991), fu commissionata con altre nove statue ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] le esposizioni personali degli anni Settanta e Ottanta si segnalano quelle presso la galleria Mantegna di Mantova (1973), le gallerie Il cigno (1972 e 1973) e Le arcate (1978, 1982 e 1984) di Milano e la retrospettiva presso i Chiostri di S. Corona ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] del duomo di Prato, di cui Carlo era stato prevosto. Nello stesso periodo (1562-63) si situerebbe inoltre la Leda e il cigno del Victoria and Albert Museum (attr. di Keutner, 1958, pp. 427-31), forse parte di un gruppo di fontana (Pope Hennessy, 1964 ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Belluzzi, p. 67); e con certezza dal 1576, anno in cui venne confermata al G. e al fratello la casa in contrada del Cigno, assegnata dallo Spedale al padre quarant'anni prima (D'Arco, 1857, pp. 138 s.). Nel 1576 venne pubblicata la Trinità, dove il G ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...]
Le opere dell'ultimo periodo napoletano rimangono tra le migliori realizzazioni del C., ma sono anche il suo canto del cigno; poiché il pittore, ripetutamente colpito da laceranti disgrazie familiari - perdette in breve volgere di anni sei dei sette ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] . L'impegno in palazzo ducale dovette protrarsi per buona parte del decennio, e se costituì per il L. il canto del cigno artistico certamente non si tradusse nella sua opera più riuscita.
Nel dicembre del 1587 il L. decise di recarsi sino a Praga ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi in tutto il mondo (eccettuati i tropici),...