prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] usato nelle accademie d’arte fino al 19° secolo.
Leonardo, Albrecht Dürer, Iacopo Barozzi e Ludovico Cardi detto il Cigoli hanno inventato prospettografi sempre più precisi. Daniele Barbaro ne ha descritto uno che fa uso della prospettiva aerea: una ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] (Corbo, 1967), della cappella Paolina di S. Maria Maggiore: il Cavalier d'Arpino, Baglione, Baldassarre Croce, il Passignano, Cigoli, Guido Reni. È evidente che non si tratta di rappresentanti di una tendenza artistica unitaria, bensì di pittori che ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] , coll. lord Methuen, dat. 1649; modello a Stoccolma, Museo nazionale), che riprende un dipinto di L. Cardi detto il Cigoli del 1596 tramite una stampa di Cornelius Galle. Anche in questo dipinto, di cui si conoscono alcuni disegni preparatori, il D ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] anni era in voga a Firenze, portatavi dal Passignano di ritorno dal soggiorno veneto, dal Ligozzi, veneto trasferito in Toscana, dal Cigoli (del 1590 è il suo S. Lorenzo degli Uffizi).
Ma se l'effetto di luce è veneto, toscani sono la disposizione ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] dovranno essere menzionate la Natività della Vergine in S. Bartolomeo a Cutigliano (Pistoia), esemplata su modelli del Cresti e del Cigoli (Contini, 1989), la Crocifissione e i ss. Francesco e Girolamo, già in S. Maria degli Angeli e oggi presso le ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] 144; P. Bargellini, Le pitture di A. A. nel Palazzo Salviati da Cepperello, Firenze 1953; M. Gregori, in Catalogo della Mostra del Cigoli e del suo ambiente, S. Miniato 1959, pp. 195 s.; L. Berti, A. A. Note brevi su inediti toscani, in Bollettino d ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] vi era una struttura fissa, se nel 1345 e nel 1387 si trova la z. attiva in locali diversi, rispettivamente in contrade San Pietro Cigoli e San Dalmazzo (Lopez, 1953, p. 31, n. 56; Vanni, in corso di stampa).Z. di palazzo che si muovevano seguendo il ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] , 1973 pp. 119-122). Nel 1610-12 il C. diresse la decorazione pittorica della cappella Paolina in S. Maria Maggiore eseguita dal Cigoli, G. Reni e G. Baglione; del C. stesso sono i Profeti nei pennacchi della cupola, la lunetta e il S. Luca al ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] , commissionatagli dal cavaliere giovannita Francesco dell’Antella (Sebregondi, 1982), accanto a una fluidità atmosferica rinviante a Ludovico Cigoli e ai consueti «raffinati moduli della cultura dello Studiolo» (Bernini, in Mostra, 1967, p. 83), l ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] ) asseconda un progressivo arricchimento stilistico in direzione fiorentina, verso il pittoricismo neoveneto di Ludovico Cardi, detto il Cigoli, e di Domenico Cresti, detto il Passignano.
Databile al 1614, integrando l'iscrizione lacunosa in numeri ...
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cigolare
v. intr. [voce onomatopeica] (io cìgolo, ecc.; aus. avere). – 1. Stridere, mandare a brevi tratti suono stridente, detto di congegni non lubrificati o arrugginiti, come ruote, cerniere, o anche di vetture di legno mal connesse o sovraccariche...