FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] di architettura, il cui primo numero uscì nel luglio 1953 (vi compare un suo saggio dal titolo Un pittore-architetto: il Cigoli); nel 1961 la stessa rivista gli dedicò un volume, la "prima miscellanea di studi comparsa in Italia in onore di un ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Navona, ma si può anche riallacciare alla cultura architettonica fiorentina attraverso i disegni per la facciata di S. Pietro di L. Cigoli, a causa del doppio registro e dei campanili che non emergono dalla facciata ma ne sono parte integrante.
Il F ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] forme baroccesche si innesta il modello bolognese di Bartolomeo Cesi e di Ludovico Carracci e in minor misura quello fiorentino del Cigoli.
Esempio ulteriore, di nuovo in provincia, è la pala dei SS. Lorenzo diacono e Lorenzo Dal Pozzo (santo locale ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] e della Camera Apostolica, la direzione dei lavori venne affidata al Cavalier d'Arpino accanto al quale figurano il Baglione, il Cigoli e il Passignano, Guido Reni e numerosi aiuti. Restano pagamenti al C. per l'affresco con il Transito della Madonna ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] come la L. da una lato abbia rivolto le proprie attenzioni ai pittori fiorentini più affermati, come il Cigoli (Ludovico Cardi), il Passignano (Domenico Cresti), Da Empoli (Iacopo Chimenti), Cristofano Allori, e dall'altro abbia saputo interloquire ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] nell'inventario dei suoi beni e dalle fonti seicentesche, mentre la pala fu affidata dopo la sua morte a Ludovico Cigoli (Abromson, Ferrari). Anche i legami con l'Emilia non dovettero essere del tutto spezzati poiché una pala del L. raffigurante ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] in Commentari, III (1952), pp. 135-45; Bozzetti delle Gallerie di. Firenze (catal.), Firenze 1952, pp. 26s., nn. 41 s.; Mostra del Cigoli e del suo ambiente (catal.), San Miniato 1959, pp. 217 s. n. 120; C. Del Bravo, Per Jacopo Vignali, in Paragone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] da Albrecht Dürer (1471-1528), che mise a punto due strumenti prospettografi da cui discendono quelli di Ludovico Cardi detto il Cigoli (1559-1613).
Secondo Alberti, il velo non è adatto a ritrarre tutti i corpi visibili. Egli infatti afferma: «alle ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] M. (1639) e poi (1649) a tal "Aurelio Cioli", figura di artista del tutto sfuggente e con ogni probabilità confusa con Valerio Cigoli o Cioli da Settignano (Riccoboni, pp. 79 s.).
Problematico è pure il caso delle due statue di S. Pietro martire e di ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] dal 1592 la pala del M. era stata sostituita sull'altare dai frati francescani con una di analogo soggetto dipinta dal Cigoli (Lodovico Cardi). La commissione al M. era stata decisa da Tommaso Risaliti, il quale, pur fiorentino di natali, risiedeva a ...
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cigolare
v. intr. [voce onomatopeica] (io cìgolo, ecc.; aus. avere). – 1. Stridere, mandare a brevi tratti suono stridente, detto di congegni non lubrificati o arrugginiti, come ruote, cerniere, o anche di vetture di legno mal connesse o sovraccariche...