CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] forme baroccesche si innesta il modello bolognese di Bartolomeo Cesi e di Ludovico Carracci e in minor misura quello fiorentino del Cigoli.
Esempio ulteriore, di nuovo in provincia, è la pala dei SS. Lorenzo diacono e Lorenzo Dal Pozzo (santo locale ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] e della Camera Apostolica, la direzione dei lavori venne affidata al Cavalier d'Arpino accanto al quale figurano il Baglione, il Cigoli e il Passignano, Guido Reni e numerosi aiuti. Restano pagamenti al C. per l'affresco con il Transito della Madonna ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] fig. 19), nella quale vanno riconosciute, oltre le componenti vandyckiane e caravaggesche, le tracce del manierismo tardivo del Cigoli, e proprio nelle soluzioni date al dipinto eseguito per il famoso concorso Massimi cui, com'è noto, partecipò anche ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] come la L. da una lato abbia rivolto le proprie attenzioni ai pittori fiorentini più affermati, come il Cigoli (Ludovico Cardi), il Passignano (Domenico Cresti), Da Empoli (Iacopo Chimenti), Cristofano Allori, e dall'altro abbia saputo interloquire ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] nel fregio e nelle lunette anche da pitture di Antonio Tempesta e di Paolo Bril. Questi e altri affreschi, eseguiti dal Cigoli nel secondo casino del palazzo, vennero poi corredati dal B. di quadri di maestri antichi e moderni, di statue di notevole ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] nell'inventario dei suoi beni e dalle fonti seicentesche, mentre la pala fu affidata dopo la sua morte a Ludovico Cigoli (Abromson, Ferrari). Anche i legami con l'Emilia non dovettero essere del tutto spezzati poiché una pala del L. raffigurante ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] in Commentari, III (1952), pp. 135-45; Bozzetti delle Gallerie di. Firenze (catal.), Firenze 1952, pp. 26s., nn. 41 s.; Mostra del Cigoli e del suo ambiente (catal.), San Miniato 1959, pp. 217 s. n. 120; C. Del Bravo, Per Jacopo Vignali, in Paragone ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] M. (1639) e poi (1649) a tal "Aurelio Cioli", figura di artista del tutto sfuggente e con ogni probabilità confusa con Valerio Cigoli o Cioli da Settignano (Riccoboni, pp. 79 s.).
Problematico è pure il caso delle due statue di S. Pietro martire e di ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] dal 1592 la pala del M. era stata sostituita sull'altare dai frati francescani con una di analogo soggetto dipinta dal Cigoli (Lodovico Cardi). La commissione al M. era stata decisa da Tommaso Risaliti, il quale, pur fiorentino di natali, risiedeva a ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] la pala con il Martirio di s. Lorenzo per la cappella di S. Lorenzo (eretta dalla famiglia di Lorenzo Sardi) in S. Pier Cigoli a Lucca, la chiesa dei carmelitani, menzionata da Bellori (Schleier, 2002, pp. 290 s.). Dello stesso tempo sono le due pale ...
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cigolare
v. intr. [voce onomatopeica] (io cìgolo, ecc.; aus. avere). – 1. Stridere, mandare a brevi tratti suono stridente, detto di congegni non lubrificati o arrugginiti, come ruote, cerniere, o anche di vetture di legno mal connesse o sovraccariche...