PERÓN, Juan Domingo (App. II, 11, p. 521)
Nel proseguire la politica di accentramento del potere nelle sue mani, P. fece modificare la costituzione (16 marzo 1949) e poté essere rieletto l'11 novembre [...] con gli S. U. A. e l'Inghilterra, e cercò di imporre i suoi sistemi ai paesi vicini rafforzando i vincoli col Cile, il Paraguay, la Bolivia e l'Ecuador. Le misure sociali, che vanno sotto il nome di justicialismo, anche se dettero indubbiamente ai ...
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Uomo di stato e generale cileno (Santiago 1787 - ivi 1851). Servì nell'esercito creolo dal 1811; fu poi intendente di Concepción, e nel 1820 sconfisse il guerrigliero realista V. Benavides. Capo del partito [...] dopo la rivoluzione del genn. 1827, e si impadronì ancora una volta del potere durante le guerre civili. Sconfitto da J. Prieto a Lircay (apr. 1830), F. visse esule in Perù fino al 1842, dopo che era fallito (1836) un tentativo di rientrare in Cile. ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] forze armate, della Corea del Sud (1959-1979), del Brasile (1964-1982), dell'Indonesia (dal 1968), del Perù (1968-1980), del Cile (1973-1990), dell'Uruguay (1973-1985) e, in misura minore, dell'Argentina (1976-1983). Come si vede, tranne che nel caso ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] come strumento di governo, non tanto quello di Robespierre ma di I.V. Stalin, prima di essere riassunto da A. Pinochet in Cile o dal generale J.R. Videla in Argentina; d) da ultimo, ma oggi più importante di tutti, è comparso il terrorismo islamico ...
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Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] si era fatta sempre più aggressiva. Dopo la parentesi della Prima guerra mondiale, nel corso della 5ª (Santiago del Cile, 1923) e 6ª Conferenza (L’Avana, 1928) emerse il malcontento latino-americano per le alte tariffe protezionistiche praticate ...
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Uomo politico, nato a Milano il 24 febbraio 1934. Iniziò l'attività politica nel movimento giovanile socialista, partecipando con un gruppo di dirigenti universitari socialisti, comunisti e indipendenti [...] , partecipando alle riunioni dell'esecutivo, alle conferenze dei leaders socialisti e alle conferenze internazionali per il Cile e la Cecoslovacchia (1974). Nominato dal XL congresso segretario nazionale (1976) ha affrontato il dibattito apertosi ...
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Generale e uomo politico argentino (Yapeyú, od. San Martín, Corrientes, 1778 - Boulogne-sur-Mer 1850). Studiò a Madrid, e in Spagna intraprese la carriera militare, percorsa sino al grado di tenente colonnello; [...] esercito per porre in pratica il proprio piano. Il 9 genn. 1817 partì da Mendoza alla testa di 5000 uomini, guidati sino in Cile dopo aver superato valichi posti tra i 3000 e i 4000 m; S. M. sconfisse gli Spagnoli a Chacabuco (12 febbr. 1817) ed ...
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campo di concentramento
Stefano De Luca
Da prigione di guerra a luogo di sterminio
Utilizzati agli inizi del Novecento come prigioni di guerra per recludervi militari o civili dei paesi nemici, i campi [...] di persone, ma anche altri regimi totalitari ‒ come la Cina di Mao Zedong, la Cambogia di Pol Pot e il Cile di Augusto Pinochet ‒ hanno avuto il loro sistema concentrazionario.
I Lager nazisti
I nazisti (nazionalsocialismo) usarono i Lager (che in ...
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La superficie è stata più esattamente determinata in 11.960 km2. Nel dicembre 1955 la popolazione risultò di 2245 ab. (quindi in diminuzione in confronto a quella del 1929, che era di 2325 ab.). Di essi, [...] e propria regione antartica. Le Shetland Australi e una parte del settore antartico dipendente dalle F. sono tuttora rivendicati dal Cile.
Bibl.: E. W. Christie Hunter, The Antarctic problem, Londra 1951; E. Aubert de la Rüe, Les terres australes ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] democrazia e dello Stato di diritto - la violenza rivoluzionaria, quanto invece può diventare indispensabile in un paese come il Cile odierno, sottoposto a una dittatura militare. D'altra parte, la condanna in blocco di ogni violenza si addice assai ...
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cileno
cilèno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. chileno 〈čiléno〉]. – 1. Del Cile (spagn. Chile 〈čìle〉), repubblica dell’America Merid.; appartenente o relativo al Cile: territorio c.; tradizioni cilene. Come sost., abitante, originario o...
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...