Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] Franco Tufari, diplomandosi in pianoforte e composizione, compiendo il suo apprendistato a fianco di Felice Longo, Francesco Cilea, Riccardo Zandonai, mettendosi in luce grazie anche alla sua instancabile poliedricità. In seguito, A. a Roma lavorò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] dai capolavori di Giacomo Puccini (1858-1924) e Pietro Mascagni (1863-1945), o da singole opere dei vari Francesco Cilea, Umberto Giordano, Ruggero Leoncavallo senza dare posto alle nuove composizioni per le quali il pubblico manifesta sempre minore ...
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Attrice (Damery, Marna, 1692 - Parigi 1730); esordì giovanissima nei teatri privati di Parigi; nel 1717 fu chiamata alla Comédie-Française dove la sua arte delicata e la dizione limpida risultarono originali [...] di Bouillon, sua rivale in amore. n La sua figura e le sue vicende hanno ispirato l'omonimo dramma di E. Scribe e E. Legouvé (1849), e l'opera in musica di F. Cilea, Adriana Lecouvreur (1902), su libretto, desunto dal dramma citato, di A. Colautti. ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] al teatro S. Carlo di Napoli dove, nel gennaio seguente, impersonò la principessa di Bouillon nell'Adriana Lecouvreur di F. Cilea accanto a Gemma Bellincioni.
Nello stesso anno partecipò a un gala al Covent Garden, dove cantò in Un ballo in maschera ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] grandissima eco lanciata da questa edizione a far sì che anche la Scala inserisse nel cartellone per il 1931-32 l'opera di F. Cilea con gli stessi interpreti, e ancora il 30 marzo 1933, dopo che la C. aveva cantato la stessa parte a Torino, Brescia e ...
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Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] d'arte Ardeno, crebbe in un ambiente di noti artisti, architetti e musicisti, da M. Piacentini a P. Mascagni, da F. Cilea a U. Giordano. Frequentò i teatri e ascoltò le arie della migliore tradizione musicale italiana, grazie alla zia, la contralto ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] di Marcello ne La bohème di G. Puccini, accanto a Maria Caniglia e G. Lauri Volpi, cui fece seguito L'Arlesiana di F. Cilea, con T. Schipa e Gianna Pederzini; nel 1939 cantò in Madama Butterfly di Puccini, ne Il finto Arlecchino di G.F. Malipiero, ne ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] entrate da poco tempo in repertorio, come Tosca di Puccini, Andrea Chénier e Fedora di U. Giordano e L'Arlesiana di F. Cilea. Tornata in Italia al termine di una fortunata tournée sudamericana a Rio de Janeiro e a Buenos Aires, fece il suo brillante ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] , 1950-1987, Milano, 1988, ad ind.; K.J. Kutsch - L. Riemens, Groβes Sängerlexikon, IV, Bern-München 1997, pp. 2797 s.; Francesco Cilea, a cura di D. Ferraro - N. Ostali - P. Ostali jr., Milano 2000, ad ind.; C. Pelletta, G. P.: del recitar cantando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] e sono Cavalleria rusticana (1890) per Mascagni, Pagliacci (1892) per Leoncavallo, Andrea Chénier (1896) per Giordano, Adriana Lecouvreur (1902) per Cilea.
A fine Ottocento l’argomento del giorno fra i letterati è il concetto di “verismo”, su cui si ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...