CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] senza motivi. Pensate ad un Mascagni, con quel suo temperamento di piazza, che va ad impegolarsi nella tragedia dannunziana. Cilea di questi trucchi non ne conosce. Non sa mettersi la maschera, né vuole contraffare altri maggiori dì lui". In realtà ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] nelle intendenze e fu addetto per alcuni anni alla segreteria particolare del ministro. Il 28 luglio 1887 si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma. Fu assegnato al segretariato generale ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] Cinque pezzi Op. 137 di Bossi, l'Intavolatura di L. Leo e la Sarabanda e Capriccio dalla Suite nello stile antico Op. 42 di Cilea. Il 10 giugno si recò a Parigi, dove si esibì nella sala Gaveau, insieme con una troupe di artisti italiani, tra i quali ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] il nome della madre), si dette presto agli studi artistici ed ebbe a suo primo maestro il poco noto pittore reggino A. Cilea. Da Reggio si trasferì, appena sedicenne, a Napoli e si mise alla scuola di F. De Mura che ebbe influenza determinante sul ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] per Turandot e Tosca di G. Puccini, eseguite rispettivamente al Covent Garden di Londra (1925) e al teatro Municipal di Santiago del Cile (1926). Nel 1927 curò la messa in scena della Bohème di G. Puccini all'Opera House di Sidney. Il suo interesse ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] , il F. entrò come allievo ordinario nel conservatorio di S. Pietro a Majella, ove fu affidato alle cure di F. Cilea, direttore del conservatorio. Ritornato a Venezia, ove portò a termine il corso medio di pianoforte, decise di riprendere gli studi ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] il dalmata Marin Kuzmić) e debuttò all’Auditorium RAI di Roma il 27 settembre 1947nell’Arlesiana di Francesco Cilea (Metifio) e nella Lucia di Lammermoor di Donizetti (Raimondo). Iniziò un’intensa carriera sulle principali ribalte italiane (rare ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] , Mefistofele di A. Boito (con N. De Angelis), Aida di Verdi (con M. Caniglia, G. Cigna, E. Stignani, B. Gigli), L'Arlesiana di Cilea (con T. Schipa, G. Bechi, T. Gobbi), Il cappello a tre punte di M. De Falla; poi nel 1939: Resurrezione di F. Alfano ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] il 7 febbraio del 1939.
Numerose furono le opere interpretate in prima assoluta, tra cui: Fausta di R. Bianchi, Gloria di F. Cilea (1908); La festa del grano di G. Fino, Il principe Zilah di F. Alfano (1909); Gli zingari di R. Leoncavallo (1912); Il ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] al teatro S. Carlo di Napoli dove, nel gennaio seguente, impersonò la principessa di Bouillon nell'Adriana Lecouvreur di F. Cilea accanto a Gemma Bellincioni.
Nello stesso anno partecipò a un gala al Covent Garden, dove cantò in Un ballo in maschera ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...