CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] 'opera stessa, giudicata piena di squilibri.
Tre anni più tardi a Napoli cantò Adriana Lecouvreur, alla presenza dell'autore F. Cilea e sotto, la direzione di Tullio Serafin: un altro importante personaggio, e un altro trionfo, ma ancora una volta un ...
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MUGNONE, Leopoldo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Napoli il 29 settembre 1858, in una famiglia di musicisti. Il padre, Antonio, era primo contrabbassista del teatro S. Carlo, il fratello Ferdinando direttore [...] dell’opera lirica a Napoli nell’Ottocento, Napoli 1998, pp. 130 s.; M.G. Sità, L. M. e il suo Birichino, in Francesco Cilea e il suo tempo, a cura di G. Pitarresi, Reggio Calabria 2002, pp. 345-368; G. Plenizio, Lo core sperduto, Napoli 2009, pp ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] i musicisti futuristi - e la pubblicazione di un pamphlet nel quale si unirono in difesa dell'autore colleghi (F. Alfano, F. Cilea, V. Gui, Pratella) e critici (A. Lualdi, A. Toni).
Nell'aprile 1932 il M. avviò non senza titubanze la collaborazione ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] alla Giovane Scuola interessò sia L’Arlesiana – la riprese nel 1932 al teatro Verdi di Trieste alla presenza di Cilea, dando del ‘Lamento’ di Federico un’esecuzione mirabilmente intrisa del belcantismo crepuscolare che caratterizza la pagina – sia ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] di musicologia, XXXIII (1998), pp. 89-181; "Iris" 1898-1998. Il centenario, a cura di F. Venturi, Livorno 1998; Ultimi splendori. Cilea,Giordano, Alfano, a cura di J. Streicher, Roma 1999, pp. 79-124 e passim; H.-J. Wagner, Fremde Welten. Die Oper ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] quell'Edoardo Sonzogno che, qualche anno più tardi, doveva lanciare nuovi musicisti di valore, quali Mascagni, Giordano e Cilea. Mentre Loreley attendeva di essere pubblicata ed eseguita e mentre Puccini alla Scala (con Edgar) non suscitò entusiasmi ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] anche Maurizio di Sassonia accanto a Renata Tebaldi per la ripresa dell’Adriana Lecouvreur (al Metropolitan l’opera di Francesco Cilea mancava dal 1907), di cui nel 1959 al San Carlo aveva dato un’esecuzione memorabile con Magda Olivero ed Ettore ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...