COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] grandissima eco lanciata da questa edizione a far sì che anche la Scala inserisse nel cartellone per il 1931-32 l'opera di F. Cilea con gli stessi interpreti, e ancora il 30 marzo 1933, dopo che la C. aveva cantato la stessa parte a Torino, Brescia e ...
Leggi Tutto
GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] di Marcello ne La bohème di G. Puccini, accanto a Maria Caniglia e G. Lauri Volpi, cui fece seguito L'Arlesiana di F. Cilea, con T. Schipa e Gianna Pederzini; nel 1939 cantò in Madama Butterfly di Puccini, ne Il finto Arlecchino di G.F. Malipiero, ne ...
Leggi Tutto
BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] entrate da poco tempo in repertorio, come Tosca di Puccini, Andrea Chénier e Fedora di U. Giordano e L'Arlesiana di F. Cilea. Tornata in Italia al termine di una fortunata tournée sudamericana a Rio de Janeiro e a Buenos Aires, fece il suo brillante ...
Leggi Tutto
PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] , 1950-1987, Milano, 1988, ad ind.; K.J. Kutsch - L. Riemens, Groβes Sängerlexikon, IV, Bern-München 1997, pp. 2797 s.; Francesco Cilea, a cura di D. Ferraro - N. Ostali - P. Ostali jr., Milano 2000, ad ind.; C. Pelletta, G. P.: del recitar cantando ...
Leggi Tutto
GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] di A. Pedrollo e Il favorito del re di A. Veretti, oltre a Werther di J. Massenet e Adriana Lecouvreur di F. Cilea, con la Cobelli e A. Pertile. Nelle stagioni successive, sempre alla Scala, oltre a opere di repertorio come Manon di Massenet (con ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] A. Boito (gennaio 1905); Fricka ne La valchiria di R. Wagner (gennaio 1905); mademoiselle Dangeville nell'Adriana Lecouvreur di F. Cilea (febbraio 1905); Teresa ne La cabrera di G. Dupont (marzo 1905); Nicklausse e la Madre ne I racconti di Hoffmann ...
Leggi Tutto
OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] , P. Ostali jr, Milano 1995, ad ind.; K.J Kutsch - L. Riemens, Großes Sängerlexikon, IV, Bern - München 1997, pp. 2590; Francesco Cilea, a cura di D. Ferrario, N. Ostali, P. Ostali jr, Milano 2000, ad ind.; R. Celletti, Storia dell’opera italiana, II ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Famiglia
Giancarlo Landini
PANDOLFINI, famiglia di cantanti italiani dei secoli XIX e XX.
Francesco, baritono, nacque a Termini Imerese, presso Palermo, il 22 novembre 1833.
Dopo gli studi [...] di Trieste. Nel dicembre del 1907 al Politeama di Genova fu l’eroina eponima in Marcella di Giordano e in Gloria di Cilea. Nel 1908 comparve al Real di Madrid nel Mefistofele e nell’Otello. Cantò fino al 1909, quando dopo il matrimonio si ritirò ...
Leggi Tutto
GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] alcune incisioni di arie tratte dall'Aida di Verdi, da Zazà e da I pagliacci di Leoncavallo, dall'Adriana Lecouvreur di Cilea, dalla Manon Lescaut, dalla Bohème e dalla Tosca di Puccini, dal Mefistofele di Boito, dalla Favorita di Donizetti e dal ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] -83, 86; C. Sartori, Puccini, Milano 1958, p. 282; G. Puccini, a cura di C. Sartori, Milano 1959, pp. 27, 230; T. D'Amico, F. Cilea, Milano 1960, p. 104; W. Brockway-H. Weinstock, The World of Opera, New York 1962, pp. 420, 491, 540, 593, 599, 617; D ...
Leggi Tutto
arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...