Soprano (Pesaro 1922 - San Marino 2004). Studiò al conservatorio di Parma e si perfezionò poi nel canto con Carmen Melis. Iniziò la sua carriera esordendo nel 1944 al teatro di Rovigo con il Mefistofele [...] purezza, è considerata il modello paradigmatico del soprano lirico puro. Tra le sue interpretazioni più significative, opere di Puccini (La Bohème, Madama Butterfly, Tosca, La Fanciulla del West), di Verdi (Otello) e di Cilea (Adriana Lecouvreur). ...
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Cantante (basso), nato a Roma il 17 novembre 1881. Studiò alla scuola dei Carissimi a S. Salvatore in Lauro in Roma, e fu ragazzo cantore in più cappelle, tra cui la Sistina e la Giulia in Vaticano. Cambiata [...] (nell'opera di A. Boito) il De A. è considerato oggi il migliore interprete italiano. Egli ha inoltre interpretato per primo le parti di primo basso nella Gloria di F. Cilèa, nell'Amore dei tre Re di I. Montemezzi e nella Mirra di D. Alaleona. ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] il 7 febbraio del 1939.
Numerose furono le opere interpretate in prima assoluta, tra cui: Fausta di R. Bianchi, Gloria di F. Cilea (1908); La festa del grano di G. Fino, Il principe Zilah di F. Alfano (1909); Gli zingari di R. Leoncavallo (1912); Il ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] Franco Tufari, diplomandosi in pianoforte e composizione, compiendo il suo apprendistato a fianco di Felice Longo, Francesco Cilea, Riccardo Zandonai, mettendosi in luce grazie anche alla sua instancabile poliedricità. In seguito, A. a Roma lavorò ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] al teatro S. Carlo di Napoli dove, nel gennaio seguente, impersonò la principessa di Bouillon nell'Adriana Lecouvreur di F. Cilea accanto a Gemma Bellincioni.
Nello stesso anno partecipò a un gala al Covent Garden, dove cantò in Un ballo in maschera ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] grandissima eco lanciata da questa edizione a far sì che anche la Scala inserisse nel cartellone per il 1931-32 l'opera di F. Cilea con gli stessi interpreti, e ancora il 30 marzo 1933, dopo che la C. aveva cantato la stessa parte a Torino, Brescia e ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] di Marcello ne La bohème di G. Puccini, accanto a Maria Caniglia e G. Lauri Volpi, cui fece seguito L'Arlesiana di F. Cilea, con T. Schipa e Gianna Pederzini; nel 1939 cantò in Madama Butterfly di Puccini, ne Il finto Arlecchino di G.F. Malipiero, ne ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] entrate da poco tempo in repertorio, come Tosca di Puccini, Andrea Chénier e Fedora di U. Giordano e L'Arlesiana di F. Cilea. Tornata in Italia al termine di una fortunata tournée sudamericana a Rio de Janeiro e a Buenos Aires, fece il suo brillante ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] di A. Pedrollo e Il favorito del re di A. Veretti, oltre a Werther di J. Massenet e Adriana Lecouvreur di F. Cilea, con la Cobelli e A. Pertile. Nelle stagioni successive, sempre alla Scala, oltre a opere di repertorio come Manon di Massenet (con ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] A. Boito (gennaio 1905); Fricka ne La valchiria di R. Wagner (gennaio 1905); mademoiselle Dangeville nell'Adriana Lecouvreur di F. Cilea (febbraio 1905); Teresa ne La cabrera di G. Dupont (marzo 1905); Nicklausse e la Madre ne I racconti di Hoffmann ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...