AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] e vario che spaziava da R. Wagner (Tristano, Lohengrin)aC. Debussy, da G. Verdi a G. Puccini, da P. Mascagni a F. Cilea (di cui aveva interpretato Gloria il 15 apr. 1907 alla Scala di Milano). Ciò gli era consentito e dal suo temperamento e dall ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] vocale; nel carnevale del 1933 interpretò Adriana Lecouvreur di F. Cilea al teatro Sociale di Como e in seguito tornò a Rossini, dalla Favorita di Donizetti, Bohème di Puccini, Arlesiana di Cilea, Rigoletto di Verdi e canzoni napoletane, oltre all' ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] Uniti, dove cantò all'Opera di Chicago nel 1910-11 e nel 1915-20, sia nell'America meridionale, cantando per tre stagioni in Cile, e per quattro stagioni al Colón di Buenos Aires. Ritiratosi dalle scene nel 1938, morì a Roma il 14 dic. 1962.
La voce ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] stesso anno, il 6 novembre, il C. ottenne un caloroso successo dirigendo la prima esecuzione di Adriana Lecouvreur di F. Cilea al teatro Lirico di Milano. Fu quindi scritturato per tre anni alla Scala di Milano, dove diresse in prima esecuzione le ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] Napoli, U. G. alunno di S. Pietro a Majella, in L'Opera, III (1967), 6, pp. 36-38; M. Morini, Wagner fra G. e Cilea, ibid., pp. 39-42; G. Zangheri, Carteggio Galli-Giordano, ibid., pp. 43-46; R. Massucci, L'operetta di G. e Franchetti, ibid., pp. 47 ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] e Amica, di P. Mascagni; Andrea Chénier e - soprattutto - Fedora di U. Giordano; Adriana Lecouvreur e Gloria di F. Cilea). Nel corso della sua fortunata carriera gli fu riservato, più volte, il privilegio di partecipare alle "prime" di varie opere ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] U.Giordano (Andrea Chénier, Siberia), P.Mascagni (Cavalleria rusticana, L'amico Fritz), R. Leoncavallo (Pagliacci, Zazà), F. Cilea (Adriana Lecouvreur), R. Zandonai (Francesca da Rimini), I.Montemezzi (Giovanni Gallurese, L'amore dei tre re), E. Wolf ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] compromesso tra la scuola romantica tedesca e quella veristica italiana, espressa soprattutto dalla figura isolata di Francesco Cilea, non a caso compositore tra i più sensibili agli influssi transalpini. Tale indirizzo spiega il successo riscosso ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] la direzione di Capuana (26 marzo 1938). Il 22 febbr. 1939 fu un'indimenticabile principessa nell'AdrianaLecouvreur di F. Cilea e il giorno successivo un divertente ragazzino nell'Hänsel e Gretel di F. Humperdinck. Al Maggio musicale fiorentino del ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] presso il teatro alla Scala di Milano, dove debuttò l'8 sett. 1948 come Maurizio di Sassonia nell'Adriana Lecouvreur di F. Cilea con Mafalda Favero e Giulietta Simionato, tornando in seguito per la Tosca con G. Taddei (ottobre 1948) e per La forza ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...