PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] in quelle acque si abbeveravano. Con la bile venivano evacuate le uova dei parassiti, da cui traevano origine infusori ciliati che, penetrando nei corpi di molluschi, subivano svariate trasformazioni e uscivano sotto forma di cercarie. Introdotte nel ...
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Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] di alghe, batteri e detriti organici.
I gruppi animali presenti nell’ambiente i. sono: Protozoi (particolarmente Ciliati e alcuni Foraminiferi), Cnidari, limitati al litorale marino, Anellidi Policheti rappresentati da Nerillidi, Sillidi, Eunicidi e ...
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Animali marini detti così da Linneo (Systema Nat., II, 1, 1767) per la forma del corpo a guisa di sacco con due prolungamenti tubulari, più o meno lunghi, detti sifoni (fig. 1). Troviamo cenno di una ascidia [...] mucose prodotte dall'endostilo e per il movimento combinato delle ciglia di quest'organo, di quelle della branchia, dei nastri ciliati e delle linguette dorsale (fig. 1, ld.), che conducono all'esofago.
Esiste un cuore (figura 1, cu.) e un pericardio ...
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NEMERTINI (dal gr. Νημερτής "infallibile", nome di una Nereide)
Vincenzo Baldasseroni
I Nemertini, che costituiscono una classe del tipo Scolecidi, sono animali in grandissima maggioranza marini, viventi [...] elmo sormontato al vertice da un ciuffo di ciglia (impiantato sopra un ispessimento apicale ectodermico), e munito di due lobi laterali ciliati, ora da una larva, detta larva di Desor, che si sviluppa entro l'uovo. Dall'intestino della larva e da due ...
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Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] modi di essere a seconda della fase S o R del ceppo (v. batterio, in questa App.). La cosidetta agglutinazione ciliare dei batterî ciliati è data dai sieri anti H mentre l'agglutinazione somatica è data dai sieri anti O. Si considera nel batterio del ...
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MOVIMENTO (lat. motus; fr. mouvement; sp. movimiento; ted. Bewegung; ingl. movement, motion)
Giuseppe Montalenti
La motilità è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, ed è, di solito, [...] quello che lo segue e in ritardo su quello che lo precede. Di conseguenza si formano onde regolari che procedono sulla superficie ciliata, in una certa direzione, e che hanno dato luogo al ben noto paragone con un campo di biade mosse dal vento. Ciò ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] ambientale in dipendenza dai movimenti ondosi e di marea - l'I. descrisse i cicli annuali della piccola fauna presente (Ciliati, Rotiferi, piccoli Crostacei e larve d'insetti), le forme di vita latente in protisti e Copepodi (come l'Harpacticus ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] biografie si attribuisce pertanto al G. la scoperta della coniugazione, la tipica e unica forma di riproduzione dei Ciliati. Tuttavia, ricordando quanto detto più sopra circa l'esatta identificazione, si potrebbe congetturare che il G. abbia sorpreso ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] interna. ▭ Larva di M.: stadio larvale di molti Turbellari Policladi, caratterizzato dal corpo ovale, provvisto di 8 lobi ciliati situati al disotto dell'equatore e che, a differenza della trocofora degli Anellidi, manca dell'apertura anale e della ...
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IRUDINEI (lat. scient. Hirudinea dal nome del gen. Hirudo L., detti anche Discophora per la forma della ventosa posteriore; it. volg. sanguisughe; fr. Hirudinées, sangsues; sp. Hirudíneos, Sanguijuelas; [...] è però ancora dubbia.
Il sistema escretore consiste in nefridî segmentali più o meno modificati nella struttura degli imbuti ciliati che si aprono nel seno celomatico ventrale e che non comunicano, come negli Oligocheti, direttamente con i canali ...
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ciliati
s. m. pl. [lat. scient. Ciliata, der. del lat. cilium «ciglio» (nell’accezione che il termine ha in biologia)]. – Classe di protozoi, detti anche infusorî, che comprende forme fisse (per es., vorticella) o liberamente vaganti (per...
ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie c., rami dell’arteria oftalmica che, distinti...