Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] , due tipi di nucleo - il macro e il micronucleo e una serie di altre strutture membranose e granulari. I Ciliati sembra che rappresentino quindi l'ultimo termine di una catena evolutiva per ciò che riguarda la specializzazione intracellulare o il ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] praticamente in tutti gli animali, a partire dai loro presunti precursori unicellulari, i protozoi. Nel paramecio (Ciliati), per es., il nutrimento, rappresentato da batteri, altri microrganismi e materiale particellato, è convogliato tramite il ...
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Ipofisi
Patrizia Vernole
L'ipofisi, o ghiandola pituitaria, è un organo ghiandolare e nervoso situato alla base della scatola cranica in una cavità dell'osso sfenoide, denominata sella turcica, chiusa [...] inferiori, senza però ottenere prove convincenti. Tuttavia, l'ormone adrenocorticotropo sembra essere presente in alcuni Protozoi ciliati (Tetrahymena) e persino in ceppi di Escherichia coli. Nei Vertebrati, le strutture chimiche degli ormoni sono ...
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TROPISMI (dal gr. τρέπομαι "mi volgo"; fr. tropismes; sp. tropismos; ted. Tropismen; ingl. tropisms)
Federico *RAFFAELE
Agostino PALMERINI
La parola fu adottata, sembra, per la prima volta da J. Sachs [...] che si orientano contro la direzione del vento (zanzare, mosche, ecc.).
Un galvanotropismo molto spiccato manifestano gl'infusorî (ciliati) che, se una corrente continua attraversa l'acqua in cui si trovano, accorrono verso il polo negativo; laddove ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] . Alcuni fattori che vengono secreti dall'ipotalamo, per es. la somatostatina, sono prodotti anche da alcuni Protozoi ciliati (Tetrahymena) e persino da alcuni ceppi di Escherichia coli; sembra possibile, pertanto, ipotizzarne delle funzioni molto ...
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È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] dei cerazî che popolano densamente tutto il lago. In questa massa fitoplanctonica si muovono arcelle, diffugie, eliozoi e ciliati. Fra queste schiere vivono specialmente rotiferi, che nel fitoplancton stesso e nei protozoi cercano il loro alimento ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] alla specie e si rivela comune a qualsiasi massa protoplasmatica isolata. Oltre che nei Protozoi Rizopodi (ameba) e Ciliati (paramecio) e nei plasmodi dei Mixomiceti, la si ritrova nelle reazioni dei leucociti circolanti dei Vertebrati superiori e ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] che uno dei codoni che indicano il termine della traduzione nella maggioranza degli organismi in effetti codifica un amminoacido nei Ciliati.
Dal momento che esistono quattro tipi di nucleotidi (A, G, C, T) e che una sequenza di tre nucleotidi ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] sistema circolatorio distinto; e i Nematelminti, con corpo cilindrico, non segmentato, coperto di una spessa cuticola, privo di elementi ciliati, e provvisti di una cavità del corpo che per lo più non è da considerarsi come una vera cavità celomatica ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] protoplasmi in generale, specialmente sulle cellule che possiedono movimenti ameboidi o simili, come gli infusorî, gli epitelî ciliati, gli spermatozoi, i tentacoli delle piante insettivore quale la Drosera rotundifolia (Darwin), ecc. I leucociti del ...
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ciliati
s. m. pl. [lat. scient. Ciliata, der. del lat. cilium «ciglio» (nell’accezione che il termine ha in biologia)]. – Classe di protozoi, detti anche infusorî, che comprende forme fisse (per es., vorticella) o liberamente vaganti (per...
ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie c., rami dell’arteria oftalmica che, distinti...