Biologo francese (Parigi 1883 - ivi 1971), professore di embriogenia comparata al Collège de France. Autore di numerose pubblicazioni su importanti problemi di citologia, embriologia, istologia comparata [...] e sperimentale, zoologia. Notevoli soprattutto le sue ricerche sui Ciliati e quelle sulla struttura e i caratteri fisico-chimici delle proteine fibrose. Scrisse anche: La cinétique du développement (1925). Socio straniero dei Lincei (1952). ...
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MACTRA (dal gr. μάκτρα "madia")
Carlo Piersanti
Genere (Linneo, 1767) di Lamellibranchi Sifonidi (sottord. Senopalliati) della famiglia dei Mactridi (v. T. amellibranchi). L'animale ha il mantello a [...] margini frangiati; i sifoni riuniti e ciliati; il piede grande e muscoloso, che permette di compiere salti. La conchiglia è ventricosa, liscia, lucente, quasi equilaterale, equivalve, triangolare, un po' beante all'estremità posteriore; gli umboni ...
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SCISSURELLIDI (lat. sc. Scissurellidae)
Carlo Piersanti
È una famiglia di Gasteropodi Opistobranchi che comprende tutte specie marine, affini a quelle della famiglia dei Pleurotomaridi. L'animale ha [...] base esterna di quelli. Il piede è stretto, allungato, la linea epipodiale munita da ciascun lato di 4 appendici ciliate. La conchiglia è piccolissima, ombellicata, fragile, sottile, biancastra, con pochi giri di elica, munita di un labbro fissurato ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] molte centinaia di nuclei. Un duplice apparato nucleare si riscontra in molti Rizopodi e, come tipica condizione, in tutti i Ciliati, dove i nuclei appaiono dimorfici: uno più grande, il macronucleo, e uno più piccolo, il micronucleo.
Gli organi di ...
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Cellula priva di nucleo, come per es. i globuli rossi del sangue dei Mammiferi, i quali derivano da cellule provviste di nucleo, che scompare durante la maturazione. Frammenti anucleati di cellule si ottengono [...] sperimentalmente dal frazionamento di uova, protozoi ciliati ecc. ...
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Organo escretore (nefridio) dei Metazoi Celomati: Anellidi, Molluschi e Vertebrati. Negli Anellidi i m. sono presenti, un paio per ciascun segmento (da cui il nome di organi segmentali), per tutta la lunghezza [...] sono di origine ectodermica e, sebbene siano simili ai celomodotti, anch’essi appaiati, metamerici, e provvisti di imbuti ciliati, non sono a essi omologabili in quanto i celomodotti sono di origine mesodermica. Questi ultimi sono riferibili ai ...
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tricociste botanica Organello bastoncellare con un’appendice filiforme presente in alcune Alghe unicellulari come le Pirroficee; i t. sono espulsi all’esterno sotto l’azione di vari stimoli, come il calore [...] o sostanze chimiche. zoologia Formazione bacillare o ovoidale, rifrangente, dell’ectoplasma dei Ciliati Olotrichi, che sotto uno stimolo meccanico o chimico estrude un filamento rigido. ...
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Classe di Mesozoi comprendente forme parassite di invertebrati (Ofiuroidi, Nemertini, Anellidi). Lo stadio asessuale è un plasmodio ameboide parassita delle cavità interne e dei tessuti dell’ospite, che [...] sessuali, maschi e femmine, o talora ermafroditi. Sono individui ciliati microscopici (maschi lunghi 0,1 mm, femmine 2-3 sviluppa la larva infusoriforme, partorita dalla femmina come embrione ciliato, che infetta un nuovo ospite della stessa specie. ...
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tentacolo Organo flessibile e di forma allungata presente in molti invertebrati. I t. si trovano in posizione cefalica, sono spesso provvisti di recettori sensitivi e sono per lo più utilizzati per la [...] cattura del cibo o per la ricezione degli stimoli ambientali: per es., nei Celenterati, nei Ciliati e nelle oloturie (nelle quali sono rappresentati da pedicelli trasformati) servono per la cattura del cibo, in certe Idromeduse sono organi di senso ...
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HAWORTHIA (dedicato a Adrian Henrx Haworth, nato nel 1772, morto nel 1833, botanico inglese)
Emilio Chiovenda
Genere di piante Monocotiledoni della famiglia Gigliacee: sono piccole piante con foglie [...] o disposte in spirale densamente embricate, spesso con le facce più o meno tubercolate e coi margini talora seghettati o ciliati; scapi fiorali ascellari, con fiori zigomorfi in spiga, a perianzio tubuloso a lembo bilabiato. Ha circa 60 specie, tutte ...
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ciliati
s. m. pl. [lat. scient. Ciliata, der. del lat. cilium «ciglio» (nell’accezione che il termine ha in biologia)]. – Classe di protozoi, detti anche infusorî, che comprende forme fisse (per es., vorticella) o liberamente vaganti (per...
ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie c., rami dell’arteria oftalmica che, distinti...