macroglia
Parte della glia (➔) di origine ectodermica; è composta da astrociti (cellule con numerosi prolungamenti raggiati, dotate di forti giunzioni, che uniscono i neuroni tra loro e con i vasi sanguigni), [...] le fibre nervose di mielina, rispettiv. nel sistema nervoso centrale e periferico), cellule ependimali (elementi di rivestimento ciliati, che facilitano la circolazione del liquor). La m. è distinta in due tipi: m. fibrosa, contenente astrociti ...
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Nome comune del gruppo dei Suctoria Bütschli, sottoclasse degl'Infusorî. Hanno il corpo fissato, per mezzo di peduncolo non contrattile, alle pietre o alle piante acquatiche. Non hanno ciglia vibratili [...] (donde il nome). Sono provvisti di tentacoli o succiatoi (donde il nome latino), che aderiscono al corpo d'Infusorî Ciliati. Il plasma di questi defluisce allora attraverso ai succiatoi, entro il corpo dell'acineto, che così si nutre (v. infusorî ...
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SINAPTIDI (dal gr. συναππός "aderente"; lat scient. Synaptidae)
Silvio Ranzi
Oloturoidi con corpo vermiforme (v. oloturoidi, XXV, tavole a colori). Le appendici ambulacrali sono rappresentate dai tentacoli [...] pezzo a forma di ancora. Mancano i polmoni acquatici e la parete interna del celoma è rivestita di tanti piccoli imbuti ciliati a fondo cieco che probabilmente funzionano quali reni di accumulo. Gli organi di senso sono più sviluppati che negli altri ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] stimate intorno a 5000) risalenti a più di 200 milioni di anni fa (in pratica, al Triassico).
Ciliophora
I ciliati sono cosmopoliti e ubiquitari, e rappresentano una componente costante e spesso preponderante di ogni habitat e catena trofica, sia ...
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Nel parlare comune le ciglia sono i margini liberi delle palpebre, l'arco dei peli che su di esse s'impiantano. Ma in anatomia si designano con questo nome particolarmente i peli che nascono dal margine [...] filiformi del plasma corticale della cellula, compresi fra gli organoidi o organiti di movimento e caratteristici degli Infusorî o Ciliati. A differenza dei flagelli dei Flagellati (v.) le ciglia sono più esili, più corte e assai più numerose e ...
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autogamia
Adriana Vallesi
Fenomeno di autofecondazione (automissi), noto in particolare nei Protozoi, che comporta la formazione di un nucleo zigotico (synkaryon) per fusione tra gameti (o tra nuclei [...] di Protozoi, solo gli Eliozoi l’hanno adottata come loro unico processo sessuale. Flagellati ipermastigini, Foraminiferi e Ciliati la praticano solo in alcune specie, in sostituzione o in aggiunta ai loro processi sessuali fondamentali che prevedono ...
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. La denominazione colonie animali è stata ed è usata in diversi sensi. La si è spesso adoperata per indicare quelli che più precisamente si dicono cormi (v.), cioè individualità di ordine superiore, [...] i singoli organi e sono prodotte da scissione o da gemmazione. Tali sono, per es., le colonie delle Vorticelle fra i Ciliati, di polipi idroidi, di madrepore, di coralli fra i Cnidarî, di Briozoi e simili. E possono essere stabili, come in questi ...
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NOCTUIDI (lat. scient. Noctuidae)
Emilio Turati
Famiglia di Farfalle (v.), la più numerosa di generi e di specie, della grande divisione dei Lepidotteri Eteroceri, comprendente forme attive in genere [...] in riposo disposte a tetto, raramente ad ali appiattite.
Antenne variamente costituite, per lo più filiformi o ciliate; occhi nudi ciliati o meno sui margini, oppure villosi in tutta la loro superficie, ocelli supplementari sul capo. Proboscide per ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] comparata
Nei Protozoi, dove tutte le funzioni sono esplicate da una sola cellula, non vi è sistema n. differenziato; nei Ciliati è stato però descritto un apparato neuromotore.
Nei Poriferi e nei Mesozoi non è stato finora descritto un vero sistema ...
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INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] in tutti gl'Infusorî, o su tutto il corpo oppure in alcune parti solamente. Gl'Infusorî si dividono in due gruppi: Ciliati e Acineti o Suctorî. Negli Acineti le ciglia si trovano soltanto allo stato larvale, mancano invece nell'adulto. Il movimento ...
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ciliati
s. m. pl. [lat. scient. Ciliata, der. del lat. cilium «ciglio» (nell’accezione che il termine ha in biologia)]. – Classe di protozoi, detti anche infusorî, che comprende forme fisse (per es., vorticella) o liberamente vaganti (per...
ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie c., rami dell’arteria oftalmica che, distinti...