ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] Pomponio Mela (i, 71).
Andò ad Atene dove frequentò filosofi e letterati. Invitato nel 276 alla corte macedone compose un Inno a Pan celebrante la vittoria di Antigono Gonata sui Galli presso Lisimacheia ...
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Questore (84 a. C.) nella Gallia Cisalpina, si appropriò di denaro pubblico; legato di Dolabella (80), propretore in Cilicia, pretore urbano (74), propretore in Sicilia (73-71), fu dai Siculi denunciato [...] per concussione (de pecuniis repetundis), e l'accusa fu sostenuta in un celebre processo da Cicerone, del quale rimangono i discorsi. V. fu condannato ai danni e andò in volontario esilio; morì vittima ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] . der Ausgr., I, 9,1928, p. 164, n. 339 a). Nello stesso torno di tempo cominciarono le devastazioni degli Isaurî, abitanti della Cilicia aspra e dell'Isauria, i quali, piombando or qua or là, e tutto mettendo a ferro e a fuoco, rinnovarono le piaghe ...
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Aspra catena fra la Siria settentrionale e la Cilicia, decorrente per 180 km. dal margine S. del golfo di Alessandretta in direzione di NNE. fino ai pressi di Mar‛ash. Si divide in tre settori principali: [...] costiere. Nel Giaur Dāgh sono segnalati terreni paleozoici ad E., cretacei ed eocenici ad O.; sul versante di Cilicia anche miocene marino con tufi e basalti. Nel complesso l'Almā Dāgh, prosecuzione della catena settentrionale dell'isola di ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκορίδης)
L. Vlad Borrelli
4°. - Famoso intagliatore di pietre d'età augustea, probabilmente originario di Aigai in Cilicia (almeno, tale dichiaravasi il figlio Euthyches), autore di [...] un sigillo con l'immagine dell'imperatore, di cui si servirono Augusto ed i suoi successori (Plin., Nat. hist., xxxvii, 8; Suet., Aug., 50; Cass. Dio, li), e autore probabilmente anche di buona parte dei ...
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Pontefice e quattro volte maestro del collegio degli Arvali, console (15 a. C.), poi governatore della Panfilia e della Cilicia; soffocò (11-9 a. C. circa) la ribellione dei Bessi, meritando le insegne [...] trionfali; poi (13-32 d. C.) ricoprì con scrupoloso senso del dovere la carica di praefectus urbi, guadagnandosi la stima e l'amicizia di Tiberio. Fu compositore di versi e protettore di poeti. Orazio, ...
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PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Pyrămos; Θίσβη, Thisbe)
Carlo GALLAVOTTI
La leggenda originaria dell'amore di un dio fluviale della Cilicia per la ninfa Tisbe (che è nome greco) ricorda quella più nota di Alfeo [...] e Aretusa (v.) e altri miti consimili, che probabilmente hanno origine etnica e naturistica nello stesso tempo. La leggenda poi assume i caratteri della novella, combinandosi in vario modo con motivi popolari. ...
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Ecclesiastico (Achalciche, Georgia, 1895 - Città del Vaticano 1971); sacerdote nel 1917, rettore del Pontificio collegio armeno (1932) di Roma, patriarca di Cilicia degli Armeni, cardinale dal 1946, prefetto [...] della Congregazione di Propaganda Fide ...
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(gr. Kαταονία) Antica regione dell’Asia Minore, tra la Cappadocia e la Commagene. Sotto i Persiani e Alessandro fu unita alla Cilicia, sotto i Seleucidi alla Siria. Passò poi al regno di Cappadocia, quindi [...] alla provincia romana di Cappadocia e infine con Diocleziano all’Armenia ...
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T'OROS ROSLIN
M.A. Lala Comneno
Artista del sec. 13°, la cui opera costituisce la massima espressione della miniatura armena.T. fu attivo in Cilicia, che tra il 1199 e il 1375 fu importante regno autonomo, [...] , costituisce lo stimolante ambito entro il quale si trovò a operare l'artista.Nonostante la breve durata del regno di Cilicia e la completa distruzione di tutti i centri armeni della regione, sono pervenute sette opere certe di T., custodite a ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...