Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] modo con cui fu condotta l'unione, l'opposizione che suscitò, sono da annoverare fra le cause della rovina del regno di Cilicia.
Nel 1363, Costantino IV morì senza prole. Una parte degli Armeni si rivolse al papa Urbano V, il quale designò Leone di ...
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Figlio dell'oratore, nacque nel 65 a. C. e fu allevato da Peonio e Dionisio, liberto di Attico. Accompagnò il padre in Cilicia, e alla fine di marzo del 49 prese la toga virile ad Arpino. Fu con Pompeo [...] in Grecia durante la guerra civile contro Cesare, e a Farsaglia ebbe il comando di un reparto (Cic., De off., II, 13, 45), comando che molto probabilmente, data la sua giovane età, era soltanto onorario. ...
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Vedi FILIPPO I Filadelfo dell'anno: 1960 - 1994
FILIPPO I Filadelfo (v. vol. III, p. 676)
R. Fleischer
Tetradrammi forse provenienti da Veria e da una zecca in Cilicia non ancora identificata mostrano [...] ritratti doppi di F. e del fratello gemello Antioco XI (v.). Monete di F. furono imitate, ma con una pessima resa qualitativa, durante la dominazione romana, sotto i funzionari A. Gabinio (57-55 a.C.), ...
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THEON (Θέων)
P. Moreno
5°. - Scultore di Antiochia, attivo nella prima metà del II sec. a. C.; è il padre dello scultore Hephaistodoros, che lavorava ad Antiochia di Cilicia, sul Pyramos, da ritenere [...] pertanto anche la patria di Th. e degli altri artisti attivi a Rodi, che si firmano originari di Antiochia (v. agathokles; troilos).
Nelle iscrizioni è indicata anche la cittadinanza rodia acquisita ...
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danuna
Uno dei «popoli del mare» (noti dai testi egiziani) che dilagò nel Mediterraneo orient. al tempo di Ramses III (ca. 1190 a.C.). I d. si stanziarono in Cilicia, dove sono noti da iscrizioni fenicie [...] (Karatepe) dell’8° sec. a.C. Da loro deriva il nome della città di Adana, e anche Cipro prese il nome di Yadnana («isola dei d.») usato nei testi assiri ...
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. È per alcuni il nome (ἀλαβάρχης, da ἄλαβα "inchiostro" e ἄρχυ "sono a capo") di un impiegato addetto alla riscossione delle imposte, ad Alessandria, in Eubea e in Cilicia. In Egitto l'ufficio fu tenuto [...] da Giudei (cfr. Fl. Ios., Ant. Iud., XX, 100; XVIII, 159 e 259; XIX, 276) tra cui il fratello di Filone. Si credette perciò che l'alabarca fosse il capo dei Giudei alessandrini. Secondo altri, alabarca ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] scarse che egli stesso fornisce nel proemio dell'opera.Nato ad Anazarba (od. Anavarza) in Cilicia, studiò a Tarso e ad Alessandria e si ritiene abbia servito come medico militare nell'esercito romano ai tempi di Claudio e Nerone. Ricevette la ...
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Olimpo
Clara Kraus
Nome attribuito dagli antichi a monti di regioni diverse della Grecia, dell'Asia Minore e delle isole, come la Macedonia, la Tessaglia, l'Elide, l'Arcadia, la Misia, la Cilicia, Lesbo, [...] Cipro. Il più noto e il più celebre era l'O. macedonico, ossia la catena montuosa che si eleva sul confine tra la Macedonia e la Tessaglia, spingendosi fino alle coste del mare Egeo, e la cui cima più ...
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LYKAONIA
L. Rocchetti
Personificazione della regione che appare su monete di Tarso del periodo di Settimio Severo, in cui figurano la Tyche della città, seduta con corona turrita in testa, verso la [...] quale avanzano le personificazioni di Isauria e Cilicia, ugualmente turrite, con il braccio destro sollevato a reggere una corona d'alloro e dietro la quale, è la L. nello stesso abbigliamento e nella stessa attitudine delle altre due regioni.
Bibl.: ...
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Moglie (m. 122 d. C. circa) dell'imperatore Traiano. Amante dell'arte e della cultura, sposa fedele, favorì Adriano ed ebbe parte considerevole nel far passare il potere imperiale nelle sue mani, quando [...] da Selinunte di Cilicia comunicò che Traiano morente aveva adottato Adriano (117 d. C.). Accompagnò quindi le spoglie di Traiano a Roma. Adriano le dedicò una basilica a Nîmes, e la onorò insieme con il divo Traiano nel tempio del Foro Traiano. ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...