EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] 1955; E. Kitzinger, in C. F. Battiscombe e altri, The Relics of St. Cuthbert, Oxford 1956; G. H. Forsyth, Architectural Notes on Cilicia, in Dumbarton Oaks Papers, XI, 1957, p. 228 ss.; N. e J. M. Thierry, Le monastère de Koca Kalessi en Isaurie, in ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] 7° millennio a.C. Assai più tardi (3800-2600) si datano gli inizi delle c. di Ur (Iraq), Ugarit (Siria), Mersin (Cilicia) ecc. Più tardi ancora nascono gli abitati di Menfi (2850 ca.) e dei principali centri della ‘civiltà dell’Indo’, come Harappa e ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] Théophile, dovuto a Rutebeul, che poetava nel sec. XIII inoltrato, si riferisce alla leggenda di Teofilo, un prete ambizioso della Cilicia, del sec. VI, che aveva venduto la sua anima al diavolo per riavere una carica perduta, ritrovando poi la sua ...
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RUSTICA, ARCHITETTURA
Plinio Marconi
. S'intende per architettura rustica quell'architettura propria degli edifici sorti in tutti i tempi storici generalmente nelle campagne o nei piccoli centri abitati, [...] tetto conico. Anche i trulli pugliesi trovano dei prototipi in costruzioni simili orientali, specialmente del Turkestān e della Cilicia.
Nell'architettura rustica dell'Italia meridionale non è esclusiva l'adozione della copertura in muratura, anzi il ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] , gli antoniani armeni resero grandi servizî alla Chiesa presso la loro gente. Ma, nel 1861, il katholikos di Sis e Cilicia per gli Armeni cattolici, Grigor Der Azdvazdzadurean, ebbe l'idea di rendere gli antoniani uguali ai mechitaristi (v.) col dar ...
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SANREMO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Augusto TORRE
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria in provincia d'Imperia, notissima stazione climatica invernale. È situata nella Riviera di [...] , e il risultato permanente più importante fu appunto l'assegnazione dei mandati: alla Francia venne dato quello sulla Siria, Cilicia e Libano; all'Inghilterra quello sulla Palestina e Mesopotamia. L'Armenia, che aveva sperato di essere sottratta al ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] nell'Asia Minore contro Demetrio Poliorcete, il quale fu costretto a ritirarsi prima nella Frigia, poi nella Cappadocia e nella Cilicia (286 a. C.). Agatocle era stato destinato da Lisimaco a succedergli sul trono; ma la matrigna Arsinoe intrigò a ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] ci sarebbe stata una doppia possibilità per cui le merci potevano passare attraverso i porti fenici oppure tramite la Cilicia, Cipro, Rodi, Creta, Thera arrivare in Grecia (Smith, Payne, Maxwell-Hyslop, Akurgal). Questa rotta fu quella più usata, le ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] , fiancheggiano le porte delle fortificazioni di tipo hittita a Boǧazköy, ad Alaca Hüyük, a Yümük Tepe (presso Mersin in Cilicia).
Diverso carattere hanno le t. nelle fortificazioni delle città neohittite (circa XI-VIII sec. a. C.) dell'Anatolia sud ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] e, forse, anche il Serapeo.
Iniziata, nel 275, la prima guerra siriaca per il possesso della Celesiria e della Cilicia, la pace del 261 stabilì la definitiva annessione delle due regioni all'Egitto. Alla seconda guerra siriaca, scoppiata un anno ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...