La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] fondato in quel tempo in Borgogna, ma fu anche scomunicato per aver oppresso quello di Cluny e morì crociato, probabilmente in Cilicia. Il figlio Ugo II il pacifico (1102-1143) fu pure implicato nelle querele fra cluniacensi e cisterciensi, e così il ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] domenicani avevano quindici stazioni. I negoziati dottrinali intrapresi sotto Benedetto XII con la Chiesa della Piccola Armenia (Cilicia) sembravano interrotti; un ponte avrebbe potuto essere gettato tra questo Oriente cristiano e l'Occidente con la ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] artigianale mostra una grande originalità e varianti stilistiche locali che contribuiscono a caratterizzare diversi gruppi. Da Mersin in Cilicia a Biblo la ceramica più antica è decorata con incisioni e impressioni, talvolta con cordoni di argilla ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] oggetti di importazione orientale (scarabei egizi o di imitazione fenicia, sigilli incisi e aryballoi di fattura siriana o cilicia, ceramica e anfore fenicie) mette in diretta relazione gli Euboici di al-Mina con quelli di Pithecusa, confermando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] che informano anche sulla diffusione della koinonia ("comunione") dei beni nelle prime comunità cristiane.
Paolo era nato a Tarso in Cilicia, una città in cui si parlava greco, su cui profondo era l’influsso delle religioni orientali e che era stata ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] e dei vescovi durante l'Alto Medioevo, deriva il nome da una stoffa ruvida e rigida fabbricata con peli di capra della Cilicia. La lana era inoltre usata come filo da ricamo, a differenza dell'Oriente, dove si impiegavano soltanto il filo di seta e ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] . A un prefetto infatti affidò tutto l’Egitto, con la Pentapoli di Libia, l’oriente fino alla Mesopotamia, e inoltre la Cilicia, la Cappadocia, l’Armenia e tutte la costa dalla Panfilia sino a Trapezunte e alle fortezze presso i Fasi; gli affidò pure ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] fra le possibili fonti di ispirazione per i miniatori di libri anche il mosaico della sinagoga di Mopsuestia (od. Yakapmar) in Cilicia (seconda metà sec. 5°), figurato con scene bibliche, quali l'arca di Noè e una serie di storie di Sansone.Ancora ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] Grecia”, forse doveva osservare un’eclisse di sole. La colonizzazione si estese nel Mar Nero, specialmente a opera di Mileto; in Cilicia a opera di Samo e Rodi. I Sami superavano verso la fine del VII secolo le Colonne d’Ercole, riportando in patria ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] Giolbashi (v. trysa), si rinnova il concetto della t. come heròon, per cui va ricordato anche il monumento di Cambasli in Cilicia, con quello di Assos; il tempio t. eretto da Arpalo in Attica per l'etera Pythionike è una trasposizione asiatica, come ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...