PITYOUSSA (Πιτοῦσσα)
A. Gallina
Isola che si trova lungo la costa della Cilicia, a S di Afrodisiade, il nome medievale della quale è Provençal, o quello moderno Manâvat o Dana-Adassi. La denominazione [...] antica è conosciuta dallo Stadiasrnus Maris Magni, 184, e da un passo degli Acta Sanctorum (V. Tŏmaschek, in Sitzungsber. Akad., Wien, cxxiv, p. 63 s.). Alla tradizione cristiana dell'isola (cui accenna ...
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KYDNOS (Κύδνος)
G. Gualandi
Figlio di Anchiale e dio dell'omonimo fiume della Cilicia. Appare con il nome iscritto su monete autonome di Tarso e, ai piedi di una Tyche in atto di nuotare, con testa coronata [...] Wissowa, VI, 2, 1909, c. 2804, s. v. Flussgötter. Sulle monete: British Museum, Catalogue Greek Coins. Lycaonia, Isauria and Cilicia, Londra 1900, tav. XXXV, 3; F. Imhoof-Blumer, Zur griechischen und römischen Münzkunde, in Rev. Suisse, 1908, pp. 221 ...
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SOPATROS (Σώπατρος)
M. Zuffa
4°. - Scultore greco figlio di Archia, da Soli in Cilicia, noto per una firma di Delo in una dedica dei Competeliasti, sotto l'epimeleta Asopo (96-95 a. C).
Bibl.: A. Jourguet, [...] in Bull. Corr. Hell., XXIII, 1899, p. 66 s.; P. Roussel, ibid., XXXII, 1908, pp. 315 s., n. 97; 412; id., Delos, Colonie Athènienne, Parigi 1916, p. 288; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 1008, ...
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SOSIPATROS (Σωσίπατρος)
M. Zuffa
Scultore greco, di età ellenistica, nativo di Soli in Cilicia. Firmò con il conterraneo Zenone una base di marmo dell'acropoli di Lindo (Rodi).
Bibl.: E. Loewy, I. G. [...] B., n. 190; I. G., XII, i, n. 862; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 1167, s. v., n. 5; G. Jacopi, in Clara Rhodos, II, 1932, p. 196, n. 24; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXI, 1937, p. 301; ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] Saulo, come viene chiamato in At. 13, 7, era ebreo e apparteneva al rigoroso gruppo dei farisei (Fil. 3, 5), il cui zelo religioso lo indusse ad avversare e a perseguitare il cristianesimo nascente (Gal. ...
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ISAURIA
B. Conticello
(᾿Ισαυριᾒα). − Personificazione dell'omonima eparchia che, insieme con le eparchie di Licaonia e Cilicia, compare in monete di Tarsos dell'età di Settimio Severo. In tali monete [...] o tutte e tre insieme con il fiume Kydnos.
Bibl.: Drexler, in Roscher, II, i, Lipsia 1890-7, c. 358; G. F. Hill, Catal. of Greek Coins of Lycaonia, Isauria, and Cilicia, Londra 1900, p. 193, n. 174; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 733. ...
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Vedi ANEMOURION dell'anno: 1958 - 1994
ANEMOURION (᾿Ανεμούριον, Anemurĭum)
Città situata all'estremo S della Cilicia, presso la catena montuosa omonima. Le rovine, tuttora visibili, risalgono all'epoca [...] romana; fra esse riveste particolare importanza l'acquedotto. Vi sono inoltre resti di due teatri, di vari edifici e di una necropoli. Da A. provengono infine monete del re Antioco IV di Commagene (I sec. ...
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LUCULLO (L. Licinius Lucullus)
A. Longo
Generale romano, console nel 74 a. C.; proconsole in Cilicia sconfisse Mitridate e Tigrane (rispettivamente nel 72 e nel 69 a. C.). Celebre per le ricchezze e [...] per il fasto della sua vita, fu anche oratore ed uomo politico di rilievo.
Sappiamo dalla biografia di Plutarco che era di bello e nobile aspetto (Luc., 33) e che una colonna col suo busto venne eretta ...
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SAROS (Σάρος)
A. Gallina
Personificazione del fiume omonimo (attuale Saihūn), che scorre presso la città di Adana in Cilicia. La sua immagine compare su numerose monete locali.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, [...] IV, 1909-1915, c. 389, s. v.; Zwicker, in Pauly-Wissowa, II A, 1921, c. 34, s. v., n. 1; Cat. greek Coins, Brit. Museum, Lycaonia, Isauria, Cilicia, p. 17, tav. 3, 6; B. V. Head, Historia numorum2, Oxford 1911, p. 598. ...
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AUXENTIUS (Auxentius)
G. A. Mansuelli
Architetto della tarda età imperiale romana. Un'iscrizione metrica di Adana di Cilicia (C. I. G., 4440 = Kaibel, Epig., 1078), ricorda un ponte in pietra, costruito [...] da lui sul fiume Kydnos sistemando anche la zona adiacente.
Per ragioni cronologiche non sembra possibile identificare A. con l'Auxentius, comes et mechanicus, che lavorò nel 384 d. C. ad un ponte (il ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...