ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] poi Isaurico, e nel 64 fu aggregata con la regione alla provincia Cilicia, come conventus. Nel 38-36 fu ceduta da Antonio al galata Aminta , sotto Settimio Severo tornò a far parte della Cilicia. Claudio già era intervenuto con deportazioni e l'invio ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] , la scrofa del Crommio, le Arpie, il leone Nemeo, i serpenti di Laocoonte e varî vènti. T. abitava una grotta della Cilicia; dopo l'uccisione dei Titani, combatté contro tutti gli dèi o contro Zeus per il dominio del mondo e con grandi fragori e ...
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CARDIALE, Decorazione
S. M. Puglisi
Termine usato per indicare una particolare tecnica di ornamentazione della ceramica preistorica, realizzata mercé l'impressione dell'orlo di conchiglie (specialmente [...] insediamenti neolitici dell'Oriente, dell'Europa e del Mediterraneo. Specialmente nelle regioni costiere perimediterranee (Cilicia, Siria, Palestina, Africa settentrionale, Iberia, Francia meridionale, Liguria, Puglia) e nelle isole (Malta, Sicilia ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] dell'età repubblicana ed il I sec. d. C.: un primo colpo fu inferto dalle depredazioni compiute dai pirati di Cilicia. Ulteriori danni furono provocati da un terremoto, forse quello del 63 d. C. ed in quest'epoca fu forse definitivamente distrutto ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] per individuare la località nel suo insieme a partire dal 1441, quando vi venne nuovamente e definitivamente trasferito da Sīs, in Cilicia, il patriarcato armeno; solo a partire da 1945 il nome di E. ha ufficialmente sostituito quello di Vał ῾aršapat ...
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COSTANZO II (Flavius Iulius Constantius)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Figlio di Costantino Magno e di Fausta (?), nato a Sirmio (Pannonia) il 7 agosto 317 (o 318), Cesare l'8 novembre 323 (o 324) e [...] signore assoluto. Celebra i vicennali nel 343, i trecennali nel 353 ed il suo trionfo a Roma nel 357. Muore in Cilicia il 2 novembre 361, a 44 anni circa.
La tradizione letteraria lo descrive biondo, di statura alta (Cedrenus, Historiar. comp., i ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] la concezione di un p. istoriato è molto antica. Si ricordi innanzitutto il p. della chiesa ovest di Alahan Monastir, in Cilicia, forse della seconda metà del sec. 5°, sul cui architrave è rappresentata una visione divina, ispirata a Ezechiele, e nei ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] centrale quello della fecondazione e rigenerazione della natura.
Le fonti attestano la larga diffusione del suo culto in Lidia, Caria, Cilicia, Frigia; in Grecia esso penetra a partire dal sec. V, ed un'eco diretta si può trovare nei comici (ad ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] le province asiatiche. Entrato di nuovo in guerra con Licinio nel 313, fu da questi sconfitto in Tracia e rifugiatosi a Tarso in Cilicia si uccise.
Ben poco ci dicono le fonti circa l'immagine di M. D., salvo l'accenno sopracitato di Lattanzio. Lo ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] l'Asia Minore, passò attraverso la Licia, la Panfilia, la Pisidia sino a giungere in Frigia, per discendere poi in Cilicia, dove, nella battaglia di Isso, (333) riportò una grande vittoria su Dario. Conquistate le regioni costiere (Arados, Biblo ...
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cilicio
cilìcio (o cilìzio; ant. cilìccio) s. m. [dal lat. cilicium, gr. κιλίκιον, propr. «della Cilicia»]. – 1. Stoffa grossolana di pelo di capra, adoperata dai Romani per vesti militari e anche come copertura di opere e macchine belliche;...
licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...